"A causa soprattutto di norme ministeriali giunte a noi in ritardo, ma anche di una farraginosa organizzazione interna, ci troviamo a dover correre a tutta velocità per coprire i posti in vista dell'imminente riapertura della scuola: un disagio che non dovrà più ripetersi".
Così l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri, motiva la 'scopertura', ad oggi mercoledì 8 settembre, di 494 cattedre nella scuola valdostana a cinque giorni dal suono della prima campanella dell'anno scolastico 2021/22. Mancano praticamente tutti o quasi i supplenti, ancora senza graduatoria e i posti vacanti non sono stati assegnati.
"Di qui a lunedì 13 contiamo di completare le cattedre per le scuole elementari e medie e avviare così le chiamate - afferma Caveri - mentre per le assegnazioni alle superiori occorrerà attendere ancora qualche giorno, ma le lezioni inizieranno per tutti lunedì prossimo".
L'allarme per le cattedre scoperte era stato lanciato nei giorni scorsi dai sindacati scuola, che paventano criticità burocratiche e pressapochismo nella gestione della programmazione da parte degli uffici regionali e, contrariamente a quanto affermato da Caveri, "non del Miur, che non ha responsabilità per i nostri ritardi".