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Consiglio Valle | 08 giugno 2021, 22:15

Il Mouv si ricompatta e l'elezione di Machet blocca la réunification degli autonomisti

Quando i binocoli erano puntati sui congressi dell’Uv e di Pour l’Autonomie, in viale Federico Chabod, al numero 68 è stata scritta una nuova pagina della politica valdostana

Il Mouv si ricompatta e l'elezione di Machet blocca la réunification degli autonomisti

Al numero 68 del viale intitolato allo storico, alpinista, politico e partigiano italiano, patrocinatore della causa valdostana, si è svolta una riunione, per nulla pubblicizzata ma di notevole rilevanza anche se all’ordine del giorno figurava l’approvazione del bilancio. Un atto formale al quale sono sottoposti i partiti politici.

La notizia è che il bilancio è stato approvato e con l’approvazione significa quindi che il Mouv continua a vivere, ed essere protagonista sulla scena politica. Ciò significa, nei fatti, che è stato tirato il freno su una possibile partecipazione alla réunification degli autonomisti.

Ufficialmente nulla è mai stato chiesto a Caveri ma è altrettanto vero dopo le tensioni post elettorali tra Caveri e Elso Gerandin, anima e braccia del Mouv che però non è stato rieletto, è scoppiata l'intesa. A mettere una zeppa sul percorso di avvicinamento del Mouv all’Uv ha contribuito anche l’elezione alla presidenza del Leone rampante di Cristina Machet. La sua elezione ha fatto riaffiorare la ruggine che da qualche anno incrosta i rapporti tra l’assessore alla Pubblica istruzione e la cacciatrice di Torgnon. Ruggine che nulla ha di politico ma questioni personali che non sono degne di cronaca. Fatto è che nelle prossime settimane l’assemblea del Mouv, che sarà convocata per eleggere i organi statutari e dettare la linea del partito.

Ma nel frattempo il quadro politico, con il ricompattamento Caveri-Gerardin, è illuminato di nuova luce, anche se le ombre continuano ad essere numerose.

Infatti riprende quota la presenza politica di VdA Ensemble il movimento nato lo scorso anno e del quale fanno parte numerosi esponenti dell’Union Valdotaine Progressiste. VdA Ensemble alle elezioni regionali del settembre scorso ha formato la lista VdA Unie che conquistò tre seggi: Corrado Jordan, Luciano Caveri e Claudio Restano. Claudio Restano ora è il consigliere di riferimento per VdA Ensemble poco propensa ad un’intesa con gli autonomisti di Uv e di Alliance Valdotaine.

E la ritrovata intesa tra Caveri e Greradin ha lasciato Corrado Jordan con il cerino in mano; ovvero dibattuto tra l’aderire al Mouv, a VdA Ensemble, entrare nella corte di Cristina Machet o proseguire sulla strada dell’isolamento. Per il momento nelle pause del Coniglio Valle pranza in via E. Aubert con i big di Uv e ex Alpe.

piero.minuzzo@gmail.com/ascova

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