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Consiglio Valle Comuni | 11 dicembre 2025, 08:00

Un percorso serio per la sicurezza: le Commissioni al lavoro sulla riforma dei Vigili del fuoco

La terza e la seconda Commissione del Consiglio Valle avviano con responsabilità l’esame del disegno di legge sull’organizzazione del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, affidando ai Presidenti Jordan e Sorbara il compito di guidare un iter delicato e strategico per il sistema di soccorso regionale

Un percorso serio per la sicurezza: le Commissioni al lavoro sulla riforma dei Vigili del fuoco

In un momento in cui il tema della sicurezza è sempre più centrale per le comunità locali, il Consiglio Valle sceglie un approccio ordinato, serio e rispettoso delle procedure. La terza Commissione Assetto del territorio, riunita l’11 dicembre 2025, ha nominato come relatore del disegno di legge sul Corpo valdostano dei Vigili del fuoco il suo Presidente, Corrado Jordan (UV). Una scelta che valorizza l’esperienza istituzionale e la responsabilità di chi, da tempo, segue i dossier più complessi del settore.

Il provvedimento — che contiene nuove disposizioni sull’organizzazione del Corpo valdostano — non riguarda soltanto la struttura dei Vigili del fuoco, ma tocca l’intero sistema “Sicurezza e soccorso”, uno dei pilastri della specialità valdostana. Per questo motivo il testo è stato assegnato anche alla seconda Commissione Affari generali, che ha indicato come relatore il suo Presidente, Marco Sorbara (FI). Una doppia guida politica che dà peso all’iter e ribadisce la volontà di affrontare la materia con visione e coordinamento.

Jordan lo dice con chiarezza: «Con oggi prende avvio il percorso di questa norma, che riveste particolare importanza per il sistema "Sicurezza e soccorso" sul territorio valdostano nelle sue diverse componenti, in un’ottica di miglioramento dell’efficienza e della tutela dei cittadini». Parole che restituiscono il senso della responsabilità istituzionale dietro a un tema tutt’altro che tecnico.

Le due Commissioni lavoreranno insieme, con tempi certi e un metodo che non lascia spazio all’improvvisazione: approfondimenti mirati, una fase di studio condivisa e, soprattutto, le audizioni necessarie ad ascoltare chi opera quotidianamente nel settore. Una scelta che non solo arricchisce il testo di legge, ma riafferma il ruolo del Consiglio come luogo di confronto e costruzione.

In un periodo in cui spesso si invoca velocità senza contenuto, il lavoro avviato oggi mostra l’esatto contrario: serietà, responsabilità e una guida politica che si assume l’onere di portare avanti una riforma che riguarda la sicurezza di tutti i valdostani. Un segnale importante, che merita di essere valorizzato.

je.fe.

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