Contro quello pare uno sfilacciamento della maggioranza regionale, l’Associazione Area Democratica Gauche Autonomiste coordinata da Gianni Champion e Raimondo Donzel manifesta l’esigenza di un raccordo tra i rappresentanti eletti nelle Istituzioni, le forze politiche e la base elettorale.
Raimondo Donzel
“La crisi del tradizionale sistema politico della prima Repubblica, incardinato su partiti molto strutturati, ha trovato solo parziale o incompiuta alternativa in nuove forme di partecipazione e comunicazione”. E’ la ragione per la quale Adga chiede di “praticare formule, anche nuove, che garantiscano un più puntuale scambio di informazioni e un efficace metodo per favorire le procedure decisionali”.
Considerazioni e proposte sono dell’assemblea dell’associazione nel corso della quale è emersa “la consapevolezza che in questa delicata e critica fase politica, dominata dall’impegno a superare l’emergenza della terribile pandemia in corso, non sia possibile utilizzare le tradizionali modalità di partecipazione assembleare; non di meno bisogna essere pronti a gestire nuovi percorsi, in cui la partecipazione dei cittadini sarà fondamentale per realizzare una ripartenza economica, politica e sociale”.
In una nota, i coordinatori Gianni Champion (nella foto) e Raimondo Donzel spiegano: “Proprio raccogliendo istanze che vengono dalla base, si è ribadita l’urgenza di ri-attivare una macchina amministrativa adeguata a erogare tempestivamente i ristori per le categorie e le famiglie più colpite dalle chiusure delle attività, nonché di assicurare misure specifiche per la nostra realtà regionale, che ha nell’attività turistica il motore principale”.
L’Assemblea ha poi preso posizione sulla campagna di vaccinazione.
Adga ha deciso di “promuovere la diffusione e l'efficienza dell'azione vaccinale sia essenziale procedere con estrema trasparenza circa l’individuazione delle persone che verranno coinvolte nel tempo, chiarendo meglio i criteri, la tempistica e le modalità”.
Per raggiungere l’obiettivo secondo Adga “è necessario oltre a partire dalla predisposizione delle strutture e del personale qualificato, valutare bene quali dati verranno presi in considerazione al fine di determinare le priorità e, quindi, a quali banche dati si intenderà fare ricorso a questo scopo”.











