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Consiglio Valle | 06 agosto 2020, 12:15

Pont-Saint-Martin: Gruppo J'aime Pont S. Martin preoccupato rincaro bollette acqua

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTITA -

Pont-Saint-Martin: Gruppo J'aime Pont S. Martin preoccupato rincaro bollette acqua

Nelle scorse settimane la Minoranza Consigliare di Donnas ha evidenziato il problema dei costi elevati che avremo nel futuro per la gestione del ciclo dell'acqua.

Appena eletti, in data 2 ottobre 2015 avevamo proposto al Consiglio Comunale una mozione ad oggetto" Costi della bolletta del ciclo dell'acqua, studio su costi futuri" in cui si chiedeva:

1.         Provvedere, nel caso non sia già disponibile, (in collaborazione con gli altri Comuni del sub-ATO) alla predisposizione di uno studio per conoscere:

Ø   da dove provengono i costi attuali e quali interventi saranno effettuati a breve per ridurli;

Ø   i costi di gestione ipotizzati per il nuovo depuratore e gli interventi individuati che permetteranno il minor costo successivo;

Ø   una proiezione dei costi del ciclo dell'acqua nei prossimi anni e, delle conseguenti tariffe, per famiglie ed imprese.

2.         Presentare in Consiglio comunale entro 60 giorni i risultati dello studio

3.         Presentare i risultati dello studio alla cittadinanza per portarla a conoscenza degli sviluppi futuri.

 

A questa richiesta, che aveva il solo obiettivo di spendere al meglio i soldi dei cittadini cercando di risparmiare nel futuro, la risposta del sindaco è stata:

omissis

Condivido in pieno la preoccupazione della minoranza rispetto a queste problematiche, voglio però rassicurare la collettività chiarendo che l’Unité des communes Mont-Rose è particolarmente impegnata su questo settore e sta portando avanti con assoluta priorità una politica di massima attenzione rispetto al problema delle tariffe e dei costi del servizio; sono direttamente coinvolto nel settore specifico e mi impegnerò a informare tempestivamente il Consiglio sull’evoluzione dell’appalto per il depuratore e sulle altre problematiche in discussione; sono altresì convinto che l’Unité opera secondo le più efficaci ed efficienti modalità per dare corso alla competenza in materia, non ritengo che il Comune debba o possa predisporre studi su materie non di competenza.

Considerando che l’Unité in questo momento sta lavorando su questi problemi mi impegno a trasmettere le istanze del Consiglio e a tenerlo informato sugli sviluppi futuri nonché a organizzare riunioni tematiche affinché la popolazione sia informata e Vi chiedo quindi di ritirare la mozione

Non vogliamo entrare nella discussione di dettaglio dei costi che ci saranno necessari, oltre alla costruzione del depuratore anche alla creazione delle reti separate tra acque bianche e nere nei singoli Comuni e alle stazioni di pompaggio, però evidenziare un modo di lavorare.

Tutte le promesse scritte nella risposta alla nostra mozione non sono mai avvenute, né in Consiglio comunale né alla popolazione non è stato mai illustrato niente.

L'amministratore comunale che dovrebbe avere come obiettivo principale la miglior gestione delle tasse dei propri cittadini spesso non lo fa e le scelte vengono fatte dai progettisti che normalmente non hanno l'obiettivo dell'ottimizzazione dei costi.

Volevamo solo conoscere quali sarebbero stati i costi necessari a risolvere questo problema, cosa che qualsiasi cittadino fa quando deve affrontare un grande investimento, ciò però non è avvenuto, un sistema sovradimensionato e i posteri pagheranno.

Non sicuramente un buon metodo di amministrazione che porterà la prossima amministrazione a dover aumentare in modo abnorme le tariffe per i costi del ciclo dell'acqua, non aver voluto, come da noi richiesto cinque anni fa, approfondire l'argomento ci porterà a questa situazione che ognuno di noi pagherà caro.

Questo è stato solo un esempio di come si è amministrato, in Consiglio comunale in questi cinque anni Il nostro approccio agli atti amministrativi è sempre stato positivo, nella maggior parte delle volte abbiamo votato a favore delle proposte della maggioranza, non possiamo dire però che la  Maggioranza ha tenuto un comportamento simile.

La quasi totalità delle nostre proposte sono state bocciate, spesso erano proposte che ipotizzavano dei gruppi di lavoro per approfondire gli argomenti ma Sindaco e Giunta hanno sempre voluto imporre le loro idee senza discutere i problemi.

Una Maggioranza che ha paura del confronto è una Maggioranza non sicura, decidere in pochi non è la soluzione migliore per il futuro del nostro paese.

Il futuro necessita di una condivisione di intenti e la raccolta di tutte le energie disponibili sul territorio.

La nostra sensazione è che l'attuale maggioranza abbia poca capacità di visione a lungo termine e non sappia affrontare le sfide che il futuro ci riserva.

 

Il gruppo consigliare del Comune di Pont-Saint-Martin

J'aime Pont-Saint-Martin

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