/ Consiglio Valle

Consiglio Valle | 01 agosto 2020, 14:38

Marco Carrel lascia e la Jeunesse Valdotaine si spacca ma non molla

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTITA – Comunicazioni urgenti in merito all'assemblea tenutasi ieri sera venerdì 31 luglio. Si è tenuta ieri sera, venerdì 31 luglio, l'assemblea della Jeunesse Valdôtaine

La Jeunesse prima della spaccatura

La Jeunesse prima della spaccatura

Un'assemblea convocata con un solo giorno di preavviso (senza i 10 giorni previsti da statuto) e mossa  da motivazioni di urgenza non giustificata dall’Ordre du Jour nel quale non erano indicati  temi particolarmente urgenti.  A sorpresa, invece sono arrivate le dimissioni dei vertici del comité de direction della Jeunesse  Valdôtaine, e in particolare del presidente Marco Carrel. 

Dimissioni queste ultime, che a dire del diretto interessato erano state decise già nel mese di Marzo;  e allora perché aspettare i 15 giorni precedenti la presentazione delle liste per renderle ufficiali  e lasciare la JV senza una guida durante una delle campagne elettorali più difficili della storia  dell’UV e della Valle d’Aosta?

Durante l’assemblea si è sviluppato un ampio e argomentato confronto, il quale ha messo in  evidenza come in questi anni siano stati commessi errori, a volte anche importanti e riconosciuti  da tutti, da parte del Mouvement e che hanno sicuramente influito anche nel dialogo tra la  Jeunesse e i vertici dell’Union Valdôtaine.

Tuttavia, siamo convinti che il ruolo dei giovani  sia quello di contribuire, lavorando insieme, a costruire un’Union Valdôtaine nuova, pluralista e  trasparente che possa ritornare ad essere la casa di tutti gli autonomisti. Siamo convinti  che occorra fare un’autocritica profonda e riportare trasparenza, competenza e coerenza  all’interno del nostro movimento, siamo convinti che l’UV non sia quella che viene dipinta dall’opinione pubblica, ma un contenitore di idee con storia, tradizione e radici forti e, soprattutto, aperta al confronto per cercare soluzioni tangibili e reali per la nostra Regione!

Purtroppo, ieri sera siamo stati protagonisti di una bruttissima pagina per il nostro  movimento giovanile.  Da giovani abbiamo sempre chiesto coerenza a chi abbandonava da un giorno all’altro un  partito cambiando casacca, a chi per i propri interessi elettorali sosteneva a fasi alterne  maggioranze raffazzonate, votava bilanci in commissione per poi arrivare in Consiglio e  votare contro, e potremmo andare ancora avanti per ore.

Proprio per tutti questi motivi ieri sera abbiamo chiesto all’animateur dimissionario un’azione  di coerenza nel rispetto della Jeunesse tutta e delle posizioni prese in questi anni, anche e  soprattutto partecipando a tavoli importanti all’interno dell’UV.

Abbiamo proposto ai membri dimissionari di firmare un documento in cui si impegnavano a non  candidarsi in nessuna lista civica o politica diversa da quella dell’UV in questa tornata elettorale.

A differenza del vice Merlet e della tesoriera Ponzetti, i quali non hanno esitato a rispondere affermativamente, l’ex presidente Marco Carrel ha rifiutato la nostra proposta scoprendo le  carte di una mossa che, più che identitaria e di critica interna al movimento, a noi sembra  elettoralmente scaltra e rappresentativa di una vecchia politica da prima repubblica che noi  giovani rifiutiamo di voler portare avanti!

La politica ha fallito, diceva Carrel in un CP del 13 maggio 2020, si è vero, ha fallito nel suo  intento di formare giovani con una mente libera e desiderosi di cambiare le cose, ha fallito nella  sua parte più nobile, ha fallito perché qualche giovane ha contribuito a farla fallire. Noi nella  politica vera, sana e nuova ci crediamo e lavoreremo incessantemente per farlo capire alla  popolazione che cambiare in meglio si può!  Vive la Jeunesse Valdôtaine e Vive la nouvelle Union Valdôtaine que nous irons bâtir #ENSEMBLE 

Des Membres de la Jeunesse Valdôtaine     

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore