Nelle ultime 24 ore ci sono stati due morti nella nostra regione per il coronavirus Covid-19. Il totale dei deceduti adesso è di 129, di questi 65 sono gli uomini e 64 le donne; età media delle vittime tra i 45 e i 100 anni. E' quanto riportato nel bollettino dell'Unità di crisi.
I casi positivi sono 1.100 dall'inizio dell'epidemia (erano 1.096 ieri), 610 quelli attuali (638). I guariti sono saliti a 361 (erano 331). Infine i pazienti ricoverati in ospedale sono 95 (sette in Rianimazione) mentre gli altri 515 contagiati sono in isolamento domiciliare.
Nas anche in ospizi Kcs, Doues e Aymavilles
Nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria da Covid-19 nei luoghi di cura in Valle d'Aosta, nei giorni scorsi i carabinieri del Nas hanno svolto sopralluoghi e acquisito documentazione nella microcomunità di Doues 'Foyer de vie' (dove era stati segnalati due anziani positivi e alcuni casi sospetti) e nella casa di riposo 'Saint-Leger' di Aymavilles. I militari sono inoltre stati in alcune case di riposo e centri anziani di Aosta gestiti dalla cooperativa sociale Kcs caregiver. Accertamenti che sono seguiti a quelli effettuati alla casa di riposo Père Laurent di Aosta, all'acquisizione di documentazione nell'ospizio Piccola Casa Della Divina Provvidenza Cottolengo di Saint-Vincent e, da ultimo, al sopralluogo nell'Istito clinico Valle d'Aosta di Saint-Pierre. Anche alla luce della prima tranche di annotazione depositata dai carabinieri del Nas di Aosta, il pm Francesco Pizzato - che coordina l'indagine sotto l'egida del procuratore Paolo Fortuna - valuterà come indirizzare il futuro dell'indagine, che al momento è senza ipotesi di reato né indagati.
Sindaco Pontey a Testolin, revocare restrizioni
La revoca dell'ordinanza regionale del 10 aprile scorso che aveva posto fine all'isolamento del Comune, scattato il 23 marzo, pur mantenendo alcune restrizioni: è quanto sollecita il sindaco di Pontey, Rudy Tillier, in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Renzo Testolin, anche nell'ambito delle sue funzioni prefettizie, e per conoscenza al capo della protezione civile della Regione, Pio Porretta. "Il numero di positivi tra la popolazione è in diminuzione" e "sono tanti i guariti presso la microcomunità per anziani (una quindicina)", oltre ai "due ospiti della comunità psichiatrica", ricorda Tillier.
Per questo "diventa difficile e poco comprensibile spiegare alla popolazione quali sono le ragioni che impediscono la revoca, quanto meno i due accessi veicolari ancor oggi chiusi che stanno creando disagi ai 'pontésans' e non solo". "Condivido - scrive il sindaco nella missiva al presidente Testolin - l'aver concesso da parte Sua alcune deroghe al varco est per poter effettuare importanti lavori a servizio dei valdostani (vedasi gli interventi nel Comune di Chatillon presso la centrale Cva di Saint Clair o presso il depuratore di Glereyaz per i quali l'unica via percorribile era il passaggio da Pontey ) ma a mio avviso la stessa importanza va data anche ai 'pontésans' che da un mese non possono più percorrere la strada dell'envers in direzione Chatillon o in direzione Chambave, che non possono beneficiare neanche del trasporto pubblico, anche esso non più consentito da un mese e che ricordo hanno trascorso 19 giorni in zona rossa".
Coronavirus in Italia: 192.994 casi positivi e 25.969 morti. Il bollettino del 24 aprile
Le persone attualmente positive sono 106.527, i guariti sono 60.498.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, i casi totali nel nostro Paese sono 192.994, al momento sono 106.527 le persone che risultano positive al virus.
Le persone guarite sono 60.498.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 22.068, in terapia intensiva 2.173, mentre 82.286 si trovano in isolamento domiciliare.
I deceduti sono 25.969 questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.