"Molte valdostane e molti valdostani chiedono alla politica un cambio di passo: ritornare a lavorare insieme per il bene della comunità e aprirsi alla società. Proprio per questo, come Partito Democratico e Rete Civica, abbiamo deciso di promuovere una lista unitaria per le elezioni regionali del prossimo 19 Aprile 2020". E' quanto si legge in una nota congiunta di Pd e Rete Civica.
L'obiettivo dichiarato è: "offrire agli elettori e alle elettrici un progetto complessivo di governo della nostra Regione, capace di unire le migliori energie e competenze della nostra comunità, per far uscire la Valle d’Aosta dal tunnel del malgoverno e dall’instabilità a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni, fino al punto da rendere permeabili e indifese le nostre Istituzioni alle infiltrazioni criminali. Adesso, più che mai, ci vogliono unità, un programma concreto, uomini e donne motivati e una cultura politica nuova per affrontare concretamente la crisi economica e l’emergenza ambientale che pesano sulle famiglie valdostane e ne mettono in forse il futuro".
Nella sostanza con il partenariato voglio rimediare, spiegano, alla "mancanza di prospettive e di lavoro per i giovani valdostani; all'impossibilità, per troppe persone, di costruirsi la famiglia che vorrebbero; al ritorno delle intolleranze e dei fascismi; - la corruzione e le infiltrazioni della criminalità organizzata; alla demagogia di chi riduce tutto a slogan ideologici".
Secondo Pd e Rete Civica serono: "Nuove politiche di sviluppo efficaci; lotta senza quartiere alla povertà e all'esclusione sociale; politica ambientale che risolva definitivamente e radicalmente la giungla delle discariche e lo scempio del nostro patrimonio ambientale, che ci permetta di affrontare l’emergenza climatica globale con azioni locali concrete; nuove regole istituzionali, moderne, leggere, sostenibili e capaci di dare un governo stabile alla nostra Regione, fondato, realmente, sul potere di scelta degli elettori".











