L’inchiesta Geenna entra nuovamente nel municipio di Saint Pierre. Il Consiglio Comunale dovrà infatti decidere la costituzione di parte civile nel processo che sarà istruito al termine dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’assessora comunale Monica Carcea e altre 15 persone. Nel confronti dell’allora assessora il pm contesta il reato di concorso esterno in associazione mafiosa di tipo 'ndranghetista.
Gli inquirenti sostengono che abbia operato per favorire esponenti della presunta 'ndrina valdostana. A seguito dell'inchiesta era stata costituita a marzo una Commissione prefettizia antimafia che ha spulciato per mesi atti e delibere comunali e la cui relazione è stata inviata nei giorni scorsi al ministero dell'Interno.
Spetterà al Ministero valutare se l’attività amministrativa è stata condizionata da infiltrazioni mafiose. In caso affermativo il Comune sarà commissariato e quindi sciolto. Diversamente concluderà regolarmente la legislatura guidata dal sindaco Paolo Lavy.
Altrettanto importante è la delibera che detta le norme in materi di gioco d’azzardo dando così attuazione alla legge regionale contro la ludopatia. Tra l’altro il consiglio dovrà poi esprimersi sulla variazione di bilancio e l’adozione del regolamento edilizio.