La FLC-CGIL esprime profonda amarezza per quanto successo nell’aula consiliare della Regione Valle d’Aosta, dove il consigliere leghista Diego Lucianaz ha offeso la collega Daria Pulz " con biechi insulti sessisti e con un linguaggio ingiurioso che poco si conciliano con il ruolo di rappresentanza politica che i consiglieri ricoprono".
Ma per Cgil "ancor più grave è la mancata iscrizione di una risoluzione di solidarietà perché non ha ottenuto la maggioranza dei voti; una risoluzione del Consiglio regionale che prendeva le distanze dal comportamento incivile di Diego Lucianaz: 13 consiglieri (12 contrari e un astenuto) hanno pertanto avallato un comportamento irrispettoso delle istituzioni e delle persone".
La FLC-CGIL, nell’esprimere solidarietà alla consigliera Daria Pulz, "prende atto che alcuni partiti quando non hanno idee politiche da esprimere, manifestano la loro incapacità attraverso violenza verbale, prepotenza e arroganza, confermando di fatto un modus operandi fascista".











