Buontemponi annoiati, ciarlatani, oppure persone che si prendono davvero sul serio e che sul minisagrato della trascurata chiesetta in via Seigneurs de Quart ad Aosta credono davvero di celebrare riti propiziatori in onore di qualche misteriosa divinità?
Fatto sta che da alcuni mesi si rincorrono voci sulla presenza notturna di individui impegnati in strani rituali vicino al vecchio edificio religioso lungo la stradina che, dalla via per il Beauregard e il Castello Cantore, sale in frazione Busseyaz di Aosta e poi fino a 'quota BP'.
Si trova di fronte a uno degli ingressi del parco Fontaine Saint-Ours ed è una chiesa piccola, appena più grande di una cappella, sul cui spiazzo antistante alcuni abitanti della zona assicurano di aver rinvenuto chiari segni di un rito non propriamente cristiano. Voci, anche se insistenti, perchè di fatto nessuno avrebbe visto con i propri occhi la 'celebrazione' di messe o nere o festini pagani.
Ma tant'è, il luogo è senz'altro di quelli che si prestano: non propriamente in stato di abbandono ma senz'altro isolato e piuttosto trascurato; basti pensare che alcune scritte sui muri dell'edificio risalgono a oltre cinque anni fa e non sono mai state cancellate.