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| 15 giugno 2016, 09:30

PRONTI, PARTENZA, VIA!

PRONTI, PARTENZA, VIA!

Ebrei 12:1-2

“… e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù..."

Pensando in termini sportivi, tutti corriamo per qualcosa, chi per una buona posizione economica, chi per il possedimento di molti beni, chi semplicemente per mantenersi in buona salute.

Abbiamo mai pensato di poter correre per la vita eterna? 

La Bibbia, spesso, paragona la vita del credente ad una competizione atletica.

1 Corinzi 9:24-26

“Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile.

Perché correre una corsa cristiana?

Perché alla fine della corsa c'è la vita eterna e una corona incorruttibile che ci aspetta.

Nelle olimpiadi dell'antica Grecia, gli atleti vincitori, ottenevano una corona d'alloro, piuttosto che d'ulivo o altro. La corona che Dio promette nella Bibbia non si deteriorerà come quella greca, la gloria e gli onori saranno eterni.

Come iniziare la corsa?

La posizione di partenza di un corridore è molto importante, perché gli dà la possibilità di partire con la spinta migliore, si dice, infatti, che chi ben comincia è già a metà dell'opera!

Anche nella corsa cristiana per partire nel modo migliore è necessario abbassarsi ai blocchi di partenza, in questo caso, davanti a Dio e riconoscerne la grandezza e la maestà.

Come in tutte le gare, ci sono gli atleti e i tifosi o spettatori.

Molti di noi frequentano una comunità cristiana e leggono la Bibbia, ma non corrono la corsa cristiana. Potremmo dire che coloro che hanno scelto di donare la loro vita a Cristo sono degli atleti, gli altri sono paragonabili ai tifosi, frequentano lo stadio, si sentono coinvolti nella gara, ammirano gli atleti, vorrebbero forse imitarli e quando il loro campione vince, si sentono un po' vincitori anche loro.

Nel campo della gara cristiana non funziona così, infatti solo gli atleti gareggiano e ottengono il premio, mentre per i simpatizzanti non ci sarà nessuna corona e nemmeno nessun premio di consolazione.

Dio cerca dei credenti convinti e consacrati, non dei simpatizzanti. Dio vuole atleti che nonostante le loro debolezze siano disposti e desiderosi di gareggiare, non dei tifosi emotivamente coinvolti.

Ai suoi atleti, e solo a loro, Dio promette una corona eterna! Non esiste premio più grande!

Io non ho dubbi sulla gara da correre e tu quale competizione stai correndo?

ceciliavestena@gmail.com

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