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ATTUALITÀ | 17 maggio 2025, 20:50

Terra e tradizione: l’“ortOratorio” fa crescere bimbi e semine

A Champdepraz e Montjovet, con Confagricoltura, i bambini coltivano ortaggi, accudiscono galline e imparano il valore della terra. In arrivo anche un mercatino solidale

Terra e tradizione: l’“ortOratorio” fa crescere bimbi e semine

Nella giornata di sabato 17 maggio, tra zappe, semi e sorrisi, i bambini dell’oratorio San Filippo Neri di Montjovet e Champdepraz hanno dato ufficialmente il via alla semina dell’“ortOratorio”. Il progetto – promosso da Confagricoltura Valle d’Aosta in collaborazione con le parrocchie guidate da Don Alessandro Cavallo – ha trasformato un fazzoletto di terra in uno spazio educativo a cielo aperto.

I piccoli coltivatori si sono messi all’opera piantando pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, insalate e molte altre varietà di verdure, in un clima di entusiasmo e collaborazione tra generazioni.

“Un vero e proprio orto”, ha sottolineato con soddisfazione Morena Danna, direttrice di Confagricoltura VdA. “Un’esperienza fondamentale per i nostri bimbi, che imparano a conoscere la terra, a rispettarla e soprattutto a capire da dove arrivano i prodotti che portano quotidianamente sul tavolo”.

Ma non è finita qui. Durante l’oratorio estivo “Estate Ragazzi”, sei galline entreranno a far parte della piccola fattoria educativa. Saranno proprio i bambini a occuparsi del loro benessere: un’occasione concreta per apprendere il rispetto per gli animali e il valore delle piccole produzioni familiari.

E come ogni buon orto, anche questo porterà frutto. Alla fine di ogni settimana, i ragazzi più grandi organizzeranno un mercatino solidale, distribuendo verdure fresche e uova alle famiglie che ne faranno richiesta, in cambio di un contributo simbolico a sostegno delle attività oratoriali.

Quella dell’“ortOratorio” è una scuola di vita rurale e comunitaria, dove i semi non sono solo quelli messi in terra, ma anche quelli dei valori, della partecipazione e dell’identità. Grazie all’impegno di Confagricoltura e delle comunità di Champdepraz e Montjovet, la piccola orticoltura e i pollai di famiglia tornano ad essere parte viva del presente e del futuro.

Gianni Rosset

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