Nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio 2016, l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz, con i dirigenti del Dipartimento trasporti, ha incontrato Francesca Raciti, direttore regionale di Trenitalia per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
L’incontro ha permesso di approfondire diversi aspetti sia dell’accordo commerciale per le biglietterie e le agevolazioni, sia del contratto di servizio relativo al trasporto ferroviario sulla linea Aosta-Torino.
La definizione dei rapporti pregressi è stata solo accennata in quanto è diventata di competenza dei vari uffici legali. Al riguardo si auspica una pronta definizione che permetterà di intervenire con ulteriori accordi che potrebbero migliorare i collegamenti.
La riunione ha permesso di analizzare nel dettaglio il recente peggioramento del servizio che ha portato l’indice di puntualità a valori non soddisfacenti.
Le motivazioni sono riconducibili soprattutto all’avvio dei lavori di manutenzione sulla tratta Aosta-Ivrea. Al riguardo si evidenzia che l'intervento riguarderà quasi 20 chilometri di linea in cui saranno sostituiti completamente le rotaie, le traverse e il pietrisco. L'intervento ha un valore di circa 15 milioni di euro e dovrebbe concludersi per il mese di luglio p.v. Questi lavori sono necessari per garantire negli anni futuri l'affidabilità dell'infrastruttura.
Attualmente i lavori producono dei rallentamenti tra Montjovet e Châtillon (2 km a 40km/h) e tra Pont-Saint-Martin e Settimo Tavagnasco (2 km a 80 km/h).
Questa mattina è stata comunicata all’Assessorato la soppressione di alcuni treni in quanto il carro lavori di RFI è rimasto bloccato in galleria con la conseguente interruzione della linea e l'istituzione dei bus sostitutivi.
La situazione nel corso della giornata dovrebbe normalizzarsi.
Nel prendere atto che la tale situazione sta creando disagi e malumori, Trenitalia ha assicurato all'Amministrazione regionale di aver valutato tutte le possibili soluzioni e nelle prossime ore comunicherà delle proposte idonee a superare questo momento critico che comunque è riconducibile a interventi per migliorare l'infrastruttura ferroviaria.
L’Amministrazione regionale si riserva di valutare le proposte coinvolgendo i pendolari, i consumatori e i sindacati.











