/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 23 ottobre 2014, 18:45

VIGILI DEL FUOCO: 'Regionalizzazione fallita, torniamo con lo Stato'

I pompieri valdostani sono in rivolta per la 'fallita regionalizzazione'

I pompieri valdostani sono in rivolta per la 'fallita regionalizzazione'

“Il Presidente Rollandin non ci ascolta, tanto vale tornare sotto l'ombrello dello Stato”. E' questo, in sintesi, lo slogan di una vera e propria 'rivolta' dei pompieri professionisti del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco.

Simone Oliveri, segretario regionale del sindacato autonomo Conapo, ha inoltrato una lettera al Presidente della Giunta, Augusto Rollandin, per comunicare la volontà dei Vigili del Fuoco professionisti valdostani di “rientrare alle dipendenze del Corpo Nazionale”, decisione maturata all'unanimità durante l' assemblea aperta a tutto il personale tenutasi il 20 ottobre scorso alla presenza dei vertici nazionali del sindacato dei Vigili del fuoco.

Alla base della rottura, quella che i pompieri valdostani ritengono una “regionalizzazione fallita”, visto che “Le richieste volte a ottenere urgenti e inderogabili riforme organizzative e operative necessarie a porre i Vigili del Fuoco Valdostani in grado di assolvere ai propri compiti di istituto e le richieste di adeguamento agli standard nazionali di importanti aspetti di natura contrattuale e previdenziale sono state regolarmente disattese o si sono infrante contro un muro di silenzi e indifferenza”.

Il Conapo, il sindacato più rappresentativo tra i pompieri valdostani spiega che “questa richiesta, avanzata sia dagli iscritti che da non iscritti, è figlia di una regionalizzazione sbagliata, che non ha voluto riconoscere la specificità lavorativa dei vigili del fuoco e che di fatto ha determinato per i vigili del fuoco valdostani, tra le altre cose, un aumento dei rischi derivanti da scelte politiche incomprensibili, una costante carenza d’organico, da poco risolta, dovuta all’impiego delle risorse umane in servizi non necessari, un trattamento previdenziale fortemente peggiorativo rispetto ai vigili del fuoco statali e minori tutele per non parlare poi della mancata partecipazione alle colonne mobili nazionali in caso di calamità ed emergenze”.

“I Vigili del fuoco valdostani si aspettano ora dal Presidente della Regione la stessa attenzione riservata alle richieste avanzate dalla componente volontaria” ha concluso Oliveri.  

aostacronaca.it

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore