Nell'ambito dei servizi di prevenzione nelle stazioni e sui treni per garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori, sono stati oltre 200 i servizi di controllo e antiborseggio messi in atto dalla Polizia Ferroviaria in Valle d'Aosta durante l'estate. Lo ha reso noto la Polfer, precisando che lungo l'intero asse ferroviario italiano sono stati 146 gli autori di furto sorpresi in flagranza di reato, sia in stazione che a bordo treno; 360 gli arrestati e 2.995 gli indagati (di questi una decina in Valle d'Aosta).
Nel periodo di maggior afflusso dei vacanzieri sono state impiegate oltre 47.000 pattuglie nelle stazioni e quasi 12.000 a bordo treno. Nel solo periodo estivo la Polfer ha rintracciato 192 minori; in una circostanza, in particolare, gli operatori sono intervenuti ponendo in salvo un gruppetto di giovani intenti a camminare lungo i binari.
Gesto che avrebbe potuto finire in tragedia: nel primo semestre di quest'anno 8 delle 46 vittime di investimento sono ragazzi di età inferiore ai 25 anni (circa il 18% dei casi), con un aumento del 100% rispetto allo scorso anno. Nell'intero arco temporale sono stati scortati 26.285 convogli ferroviari (con una media di oltre 285 treni al giorno). Il personale della Polfer ha inoltre sventato un tentativo di violenza sessuale a bordo di un treno.
Sono stati inoltre 350 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 2.400 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 240 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti nell'ambito del contrasto ai furti di rame, che si traducono spesso in ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori.
Ciò ha consentito il recupero di oltre dieci tonnellate di "oro rosso" di provenienza furtiva, per un totale di 11 arrestati e 36 indagati. In due occasioni gli operatori hanno consentito di salvare la vita a cittadini colti da arresto cardiaco. In entrambi i casi la conoscenza delle tecniche di rianimazione e l'uso del defibrillatore da parte degli operatori di Polizia si sono rivelati decisivi.