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POLITICA | 24 luglio 2014, 11:20

ENTI LOCALI: Sindaci approvano riforma Comuni e Piano casa

Un momento dell'Assemblea del Cpel

Un momento dell'Assemblea del Cpel

"Il processo in atto con la riforma degli enti locali è una rivoluzione importante”. Lo ha detto il presidente della Giunta, Augusto Rollandin, all'Assemblea del Celva-Cpel convocata alla Cittadella dei Giovani ad Aosta , che ha espresso parere favorevole alla riforma degli enti locali valdostani. Da giorni maggioranza e opposizione si stanno confrontando su una proposta di riforma 'bipartisan'; i capigruppo consiliari hanno limato le differenze tra le due proposte di legge, rispettivamente dell'Uvp e della maggioranza (Uv e Stella Alpina) depositate in Consiglio e in attesa di acquisire formalmente il via libera della prima commissione consiliare e il parere del Consiglio permanente degli enti locali.

"Ringrazio le forze politiche che hanno trovato un accordo -ha proseguito Rollandin -. Lo spirito è di andare in progressione, con aggregazioni coordinate che permettano di ridurre i costi. Oggi si verifica che il risparmio è oggettivo". "I punti fondamentali della riforma - ha poi spiegato - sono le aggregazioni funzionali, le convenzioni obbligatorie che collegano i comuni responsabilizzandoli e il fatto che tutti i comuni della Regione sono coinvolti in questo processo di aggregazione, per una gestione ottimale dei servizi che porti a risparmiare il più possibile".

Approvata dal Cpel anche la proposta di modifica della legge regionale sulla casa, definita dal Presidente Rollandin “più che mai urgente, visto che la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del requisito di residenza nella regione da almeno otto anni per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica".

La proposta di legge, elaborata dalla Giunta, prevede l'obbligo, per chi vuole partecipare ai bandi di concorso per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, di essere titolari del permesso di soggiorno europeo di lungo periodo ed avere un periodo di residenza in Valle d'Aosta almeno pari a 24 mesi. L'adeguamento comporta un ampliamento del numero degli ammessi alle graduatorie dei bandi.

aostacronaca.it

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