“Riconoscenza per il lavoro svolto con diligenza e professionalità” e “stima e solidarietà per la difficile scelta che ha dovuto compiere” sono espressi in una lettera inviata dal gruppo di minoranza al Comune di Torgnon, 'Pour le Pays', all'ex segretario comunale, Alexandre Glarey, che la scorsa settimana ha dato le dimissioni dall'incarico a seguito della tempesta politica causata dal coinvolgimento dell'assessore all'Ambiente, Davide Perrin, nell'indagine 'Declino' dei carabinieri. Perrin è accusato di voto di scambio.
“Siamo fermamente convinti – scrivono i consiglieri di opposizione – che l'etica e la morale debbano essere il fondamento di ogni uomo, politico o non, che si occupi della cosa pubblica”. Prendiamo la distanza più assoluta dalle dichiarazioni del sindaco – proseguono i consiglieri di Pour le Pays – che durante il dibattito in aula ha motivato le sue dimissioni come frutto di una non condivisione delle linee politiche della maggioranza oltreché quelle dell'Uv e della Stella Alpina”.
Secondo Pour le Pays “il sindaco, nella disperata difesa del suo collaboratore di giunta, ha perso totalmente di vista l'aspetto principale che Lei ha manifestato nella sua lettera, ossia il disagio di proseguire serenamente il proprio lavoro a causa della 'gravità dei fatti contestati all'assessore Davide Perrin', alla 'perdita di fiducia nei confronti dell'assessore, anche in ragione di quanto da lui dichiarato in sede di colloquio, rispetto a quanto risultante dagli estratti dell'inchiesta', oltre a importanti motivazioni di carattere personale”.











