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CRONACA | 07 febbraio 2019, 19:47

Annamaria Franzoni è tornata in libertà

Annamaria Franzoni

Annamaria Franzoni

Con qualche mese di anticipo rispetto alla data di fine pena, concessi per buona condotta, Annamaria Franzoni è tornata oggi in libertà. Condannata nel 2008 a 16 anni per l'omicidio del figlio Samuele di tre anni, avvenuto a Montroz di Cogne il 30 gennaio 2002. Da giugno 2014 era in detenzione domiciliare a Ripoli Santa Cristina, sull'Appennino bolognese.

Franzoni, che si è sempre proclamata innocente, era stata condannata in via definitiva la sera del 21 maggio 2008, quando la Corte di Cassazione confermò la sentenza della Corte di appello di Torino e già quella notte si aprirono per lei le porte del carcere di Bologna. Qui è rimasta fino al 2014, poi per quasi cinque anni è stata ai domiciliari a Ripoli, ma aveva già ottenuto il beneficio del lavoro esterno in una coop sociale e alcuni permessi per stare a casa con i due figli, di cui il minore nato un anno dopo il delitto.

I 16 anni di pena sono stati ridotti a meno di 11 grazie a tre anni di indulto e ai giorni concessi di liberazione anticipata, il cui presupposto è che il detenuto partecipi all'opera di rieducazione e di reinserimento nella società: è possibile ottenere fino a 45 giorni ogni semestre di detenzione, considerando anche quella domiciliare.

"La notizia ci lascia assolutamente indifferenti, è l'ultimo dei nostri pensieri", ha commentato Franco Allera, sindaco di Cogne, alla notizia della liberazione di Annamaria Franzoni. "La nostra comunità si è lasciata alle spalle questa vecchia storia", ha aggiunt Allera.

red. cro.

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