La gestione della Maison du Val d’Aoste oggi ammonta a oltre 300 mila euro annui, nel suo spazio espositivo, a fronte delle mostre organizzate dal 2010 ad oggi, della durata di quattro mesi ciascuna e con una media di visitatori non paganti di 400-500 persone a mostra, sono stati spesi più di 260 mila euro.
Lo ha ricordato in Consiglio Valle Albert Bertin (Alpe) che in un’interpellanza ha voluto sapere quali altri eventi siano stati organizzati, con relativi costi e ricadute effettive. Bertin ha chiesto notizie sull’affidamento del servizio organizzativo dell’ufficio di prossima scadenza.
Il Presidente della Regione ha risposto che Finaosta ha provveduto a rivedere il piano operativo e finanziario per il 2017, che dovrà ora essere approvato dalla Giunta regionale, prevedendo una riduzione dei costi gestionali. Il Presidente Marquis ha poi sottolineato che sono stati avviati i contatti con le Associazioni degli Emigrés valdôtains e soprattutto con la Chambre des entreprises et des activités libérales e con l’Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d’Aosta al fine di verificare eventuali forme di coinvolgimento nell’attività della Maison du Val d’Aoste.
Bertin ha ribadito che la gestione di questa struttura dev’essere affidata a terzi e nello specifico agli attori economici locali.












