La notizia della deroga al rapporto uno a uno tra educatori e studenti con disabilità, circolata nei giorni scorsi sulla stampa, apre un nuovo fronte politico in Valle d’Aosta. Alleanza Verdi Sinistra non ci sta e punta il dito contro Assessorato regionale e Sovrintendenza agli Studi, chiedendo di fare chiarezza su una scelta definita “grave e inaccettabile”.
Secondo la formazione rossoverde, ridurre il sostegno individualizzato significherebbe mettere a rischio l’inclusione scolastica e la qualità dell’apprendimento degli alunni più fragili. Il problema di fondo è la carenza di personale educativo specializzato, una criticità che si trascina da tempo e che rischia ora di scaricarsi direttamente sulle famiglie.
“Se mancano educatori – spiegano – la Regione potrebbe esercitare la propria competenza sugli organici, assumendo insegnanti a tempo pieno con incarico dedicato a un solo alunno”. Una soluzione tampone che eviterebbe di moltiplicare i casi di doppi incarichi e di allungare i tempi di risposta nelle scuole.
Il movimento richiama l’amministrazione a un impegno forte sul piano delle risorse: “Non basta garantire un servizio – sostengono – bisogna garantire un diritto, quello allo studio. E nessuno studente deve essere lasciato indietro”.
Con questa presa di posizione, Alleanza Verdi Sinistra intende tenere alta l’attenzione sul tema, annunciando che vigilerà affinché le tutele restino intatte. Ora la palla passa all’Assessorato e alla Sovrintendenza: dovranno spiegare se la deroga è reale, con quali motivazioni e soprattutto quali alternative siano state previste.
Sul tavolo resta una domanda semplice ma dirimente: chi garantisce, da ottobre in avanti, il sostegno quotidiano e personalizzato agli studenti con disabilità nelle aule valdostane?













