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ATTUALITÀ | 13 agosto 2025, 23:45

Velina Rossonera e Arcobaleno

Cronache semiserie da Palazzo regionale e non solo: indiscrezioni, frecciate e silenzi dal teatrino politico valdostano da mettere in ridicolo

Velina Rossonera e Arcobaleno

C’è un posto in rue De Tillier dove le Betoneghe, dopo giorni passati a sorvegliare il Palazzo regionale, trovano finalmente pace: si chiama “La Cave”. Lì, dietro un bicchiere e mezzo di vino, si avvista l’andirivieni dei protagonisti della politica valdostana come se fosse un documentario del National Geographic, con la differenza che qui non si vedono zebre e leoni ma assessori e aspiranti tali.

Intanto, Gianni Nuti, con la calma zen di chi sa che le parole possono fare più danni di un caterpillar, avverte: “Quando si butta giù un’opera bisogna avere un’alternativa almeno altrettanto solida, sennò si asfalta la strada all’avversario”. Tradotto: se autonomisti e Pd non si danno una mossa, il centrodestra potrebbe ringraziare senza neppure fare campagna.

Sul fronte delle vette… non quelle elettorali ma quelle vere, l’alpinismo italiano si regala una polemica da alta quota: Simone Moro e Marco Confortola si beccano a distanza. Uno dice che l’altro non ha salito tutte le cime che racconta. In paese si direbbe “la corda si è rotta”, ma qui la faccenda è proprio verticale.

Invece, sul fronte bovino, il piano vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa scorre come un orologio svizzero: quasi 5.000 mucche già immunizzate, con l’obiettivo di arrivare a 9.200 entro Ferragosto. Nessuna reazione avversa, segno che almeno le vacche, a differenza di certi elettori, non mugugnano per principio.

E poi c’è il colpo grosso di Corrado Jordan, consigliere regionale e presidente della Pro Loco di Saint-Rhémy-en-Bosses, che oggi ha fatto il pienone di turisti e buongustai con “Percorso in Rosso”. Una festa che ha acceso il borgo con il colore della passione e con il profumo del Jambon de Bosses D.O.P., dalle quattro del pomeriggio fino a notte fonda. “La nostra comunità ci crede, e questo fa la differenza” ha dichiarato Jordan, e con un bagno di folla così, chissà che il buon auspicio non diventi anche un bel bottino elettorale.

Nel sottobosco politico, il mercato dei voltagabbana è in pieno fermento: c’è chi medita di cambiare casacca come si cambia il filtro della moka, e chi, nonostante la stagione delle migrazioni, fatica pure a mettere insieme 35 nomi per presentarsi alle elezioni. E in questa fiera degli spostamenti, due consiglieri regionali si muovono come ballerini di tango: un passo avanti, uno di lato e poi, zac!, cambio di partner.

Firmato: Le Sentinelle del Tombino – alias Le Betoneghe.

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