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Consiglio Valle Comuni | 11 agosto 2025, 15:21

Storica svolta ai seggi in Valle d’Aosta: stop alle file divise per genere

l referendum del 10 agosto 2025, per la prima volta in Italia, gli elettori sono stati suddivisi in base all’iniziale del cognome e non al genere. Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA parla di “vittoria storica” per l’inclusione e i diritti delle persone trans*

Storica svolta ai seggi in Valle d’Aosta: stop alle file divise per genere

Il 10 agosto 2025 entra di diritto nella storia del Movimento LGBTQIA+ italiano. In occasione del referendum confermativo sulla legge elettorale regionale della Valle d’Aosta, in tutti i seggi della regione le file sono state organizzate non più per genere, ma in ordine alfabetico per cognome.

Una novità resa possibile dall’applicazione del Decreto Legge 72/25, che ha imposto la suddivisione degli elenchi in due blocchi: dalla A alla L e dalla M alla Z, superando la consuetudine di separare uomini e donne.

“È una vittoria storica” afferma Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA. “Questa scelta garantisce l’inclusione e il diritto di voto a tuttə, senza obbligare le persone trans* prive di documenti rettificati a subire outing forzati o situazioni di forte disagio. In passato, questo ostacolo portava molti a rinunciare a recarsi alle urne”.

Secondo l’associazione, la misura rappresenta “un passo concreto verso una democrazia realmente accessibile, che non discrimina e non costringe nessuno a scegliere tra la propria identità e il proprio diritto di cittadinanza”.

red.pi.

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