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Governo Valdostano | 05 agosto 2025, 20:14

DERMATITE NODULARE CONTAGIOSA: IN ARRIVO I VACCINI ENTRO VENERDÌ 8 AGOSTO

Proseguono le attività operative e organizzative con il coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio

L'assessore Carlo Marzi

L'assessore Carlo Marzi

La Valle d’Aosta si prepara ad affrontare con decisione la minaccia della Dermatite Nodulare Contagiosa (LSD) che sta colpendo duramente gli allevamenti in Europa, con focolai attivi nella vicina Francia. L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali ha pubblicato una nota ufficiale per fare il punto sull’impegno profuso nella gestione dell’emergenza, rispondendo anche alle preoccupazioni espresse da alcune forze politiche in una recente lettera aperta.

«Cogliamo l’occasione – sottolinea l’Assessorato – per sintetizzare l’azione di condivisione e trasparenza con tutti i soggetti coinvolti che ha contraddistinto l’azione nel gestire questa maledetta nuova malattia che colpisce i nostri bovini».

Già a partire da giugno, a seguito delle prime segnalazioni di focolai in Francia, la Regione ha informato tempestivamente il Ministero della Salute e avviato un dialogo serrato per ottenere i vaccini.

«Abbiamo immediatamente scritto al Ministero – evidenzia l’Assessore – per velocizzare le richieste di reperimento e fornitura dei vaccini. Attendiamo riscontro alle due lettere inviate, note anche ai Parlamentari valdostani, con cui abbiamo chiesto le 40.000 dosi necessarie e la possibilità di ottenere deroghe all’abbattimento totale in caso di eventuale focolaio, proprio grazie al piano vaccinale».

Il vaccino, come evidenziato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), rappresenta la misura più efficace per contenere la diffusione del virus rispetto a ogni altra politica di abbattimento. Una campagna capillare potrebbe consentire di superare l’obbligo, attualmente previsto dalla normativa europea, di eliminare l’intera mandria in caso di positività.

Il 18 luglio scorso, due Assessorati regionali hanno incontrato i rappresentanti del mondo agricolo, zootecnico e lattiero-caseario per affrontare in modo condiviso l’emergenza sanitaria.

«Nel corso dell’incontro – riferisce la nota – ci è stato chiesto di attivarci affinché il Ministero si facesse parte attiva con l’Unione Europea, l’unica autorità competente per far arrivare i vaccini nella nostra regione».

Presenti all’incontro, oltre agli assessori, le associazioni agricole (Terra Viva, Coldiretti, CIA, Confagricoltura), quelle di categoria zootecnica (AREV, ANaBoRaVa), i consorzi Fontina e Batailles de Reines/Moudzon, la Veterinaria regionale, i rappresentanti dell’Azienda Usl, dell’Istituto Zooprofilattico e dell’Ordine dei Medici Veterinari.

Il 22 luglio, sono state trasmesse a tutte le associazioni le indicazioni sulle buone prassi preventive nei territori ancora indenni: riduzione delle movimentazioni, aumento delle misure di biosicurezza e utilizzo di trattamenti insetticidi.

«Il 24 luglio – ricorda l’Assessorato – è stato inoltrato il provvedimento che istituisce la zona di sorveglianza con le misure di controllo da applicare nei comuni interessati. Nella stessa comunicazione si annunciava già l’avvio di una campagna vaccinale dedicata, unica misura per tutelare il nostro patrimonio zootecnico».

Il 25 luglio è stato costituito un coordinamento operativo permanente che sta organizzando ogni fase del piano vaccinale. I vaccini, prodotti in Sudafrica, saranno interamente finanziati dall’Unione Europea. Il volo con le dosi è atteso a Milano Malpensa entro venerdì 8 agosto.

«L’obiettivo condiviso – si legge ancora – è vaccinare, entro un massimo di 60 giorni, tutta la popolazione bovina regionale e i bovini piemontesi presenti in alpeggio, per un totale di circa 38.000 capi».

Secondo il CeSME (Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche), questa misura è fondamentale per contenere la diffusione della malattia a livello regionale e nazionale. Il piano vaccinale prevede l’impiego di équipes composte da veterinari dell’Azienda USL e dell’ANaBoRaVa, con il supporto di Corpo Forestale, AREV, IAR e Protezione civile.

«Rinnoviamo – conclude l’Assessorato – una collaborazione preziosa, come già avvenuto per la campagna vaccinale contro la Bluetongue».

🔗 Indicazioni di buone prassi a fini preventivi (PDF)
🔗 Disposizioni misure di controllo nei Comuni interessati (PDF)

red/pi

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