Un libro che è un viaggio visivo e affettivo nel cuore della Valle d’Aosta, e una mostra che rende omaggio alla sapienza delle mani e alla forza silenziosa del gesto agricolo. È doppia l’iniziativa culturale presentata oggi, venerdì 20 giugno 2025, presso la sede dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali a Saint-Christophe, sotto l’egida dell’assessore Marco Carrel.
Al centro della giornata, la presentazione ufficiale del volume “Agricoltura e Risorse naturali in Valle d’Aosta – Agriculture et Ressources naturelles en Vallée d’Aoste”, ideato e curato dalla storica e divulgatrice Nathalie Dorigato. Un “coffee book” prezioso e corale, realizzato con la collaborazione di 25 fotografi, che attraversa paesaggi, stagioni e volti, dalla bassa Valle fino ai ghiacciai di Courmayeur, seguendo il corso della Dora Baltea. Un lavoro che intreccia immagini e racconti per esprimere la vitalità e la profondità culturale del mondo rurale valdostano, dai prodotti DOP e PAT alle valli laterali.
«Questo libro è un atto d’amore per il nostro territorio e per chi lo lavora con dedizione – ha sottolineato l’assessore Carrel –. Gli agricoltori, gli allevatori, i viticoltori, gli apicoltori non solo producono beni essenziali, ma custodiscono un’eredità culturale che ci definisce. Il loro lavoro è presidio, è identità, è paesaggio vivente».
A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica “La Main et le Geste en Agriculture”, frutto del concorso promosso in primavera dallo stesso Assessorato, già presentata nei locali della Maison du Val d’Aoste a Parigi. La mostra, curata da Verdiana Vono, raccoglie una selezione di scatti capaci di valorizzare l’essenza della manualità agricola: mani che mungono, potano, seminano, mani che tramandano, custodiscono, creano.
«La mostra – ha aggiunto Carrel – è un modo potente per restituire dignità a gesti troppo spesso invisibili, ma fondamentali. È un modo per dire che il futuro dell’agricoltura si gioca anche attraverso la bellezza, la memoria e la consapevolezza».
A completare l’allestimento, l’esperienza performativa di Stefania Tagliaferri, che ha prestato la voce alle immagini, creando un ponte tra visione e narrazione.
L’esposizione sarà visitabile dal 23 giugno al 31 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, presso la sede dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, in Rue de la Maladière 39, a Saint-Christophe.
Un invito aperto a cittadini, scuole e appassionati per riscoprire, attraverso la cultura, il volto più autentico della Valle d’Aosta: quello di chi ogni giorno plasma il territorio con il proprio lavoro, il proprio sapere e il proprio amore.
Un peuple qui oublie ses racines est un peuple qui oublie qui il est. Ici, en Vallée d’Aoste, la terre continue à parler à ceux qui savent encore l’écouter.