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CRONACA | 24 maggio 2025, 12:23

Sicurezza a rischio in Valle d’Aosta: anziani truffati e donna aggredita

Due episodi distinti ma preoccupanti scuotono la cronaca valdostana: due truffatori arrestati per aver raggirato anziani in media Valle e un quarantaseienne torinese alla sbarra per furto con strappo e violenza sessuale ai danni di una donna. Cresce l'allarme sulla sicurezza, tra truffe telefoniche e aggressioni notturne

Sicurezza a rischio in Valle d’Aosta: anziani truffati e donna aggredita

Due vicende diverse ma accomunate da un senso crescente di insicurezza scuotono in questi giorni la Valle d’Aosta. La prima riguarda un fenomeno purtroppo ricorrente: le truffe agli anziani. I carabinieri del Gruppo Aosta hanno arrestato due uomini residenti in Campania, sospettati di aver messo a segno una truffa nei giorni scorsi in media Valle e di essere responsabili anche di diversi altri tentativi.

Il modus operandi è il solito, subdolo e collaudato: telefonate da parte di finti carabinieri o avvocati, con la richiesta urgente di denaro da consegnare per aiutare un familiare in difficoltà o evitare conseguenze legali. A fare scattare l’allarme sono stati gli stessi sindaci di numerosi comuni della media e bassa Valle, preoccupati dalle segnalazioni arrivate da parte dei cittadini. Oggi i due sospettati compariranno davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Aosta per la convalida dell’arresto.

Ma la cronaca giudiziaria valdostana riporta anche un altro episodio grave, questa volta avvenuto nel cuore del capoluogo regionale. È fissata per lunedì prossimo l’udienza preliminare a carico di un quarantaseienne originario di Torino, domiciliato ad Aosta, accusato dalla procura di furto con strappo e violenza sessuale.

I fatti risalgono al 24 febbraio scorso: secondo le indagini, l’uomo avrebbe aggredito di notte una giovane donna, residente fuori Valle, in una piazza del centro. Approfittando delle sue condizioni di manifesta ubriachezza, l'avrebbe baciata contro la sua volontà, palpeggiata nelle parti intime e le avrebbe strappato la borsetta, rubando il denaro contenuto nel portafoglio.

Due casi che riportano l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica e della tutela delle fasce più vulnerabili: gli anziani da una parte, le donne dall’altra. E che pongono, ancora una volta, interrogativi sull’efficacia dei controlli e sulla necessità di prevenzione, educazione e protezione attiva del territorio.

ma.bru.

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