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Consiglio Valle Comuni | 15 maggio 2025, 17:14

Cva, serve responsabilità e rispetto dei ruoli

Il gruppo consiliare Rassemblement Valdôtain interviene sulla vicenda CVA, chiedendo trasparenza, correttezza istituzionale e coerenza tra le parti coinvolte: Regione, Finaosta e il gruppo energetico. «Basta polemiche: ora servono chiarezza e rispetto dei ruoli per tutelare l’interesse pubblico»

Stefano Aggravi, capogruppo e presidente  Rassemblement Valdôtain

Stefano Aggravi, capogruppo e presidente Rassemblement Valdôtain

Il clima che circonda la vicenda CVA si fa sempre più teso. Tra lettere, audizioni in Consiglio e articoli di stampa, il gruppo consiliare Rassemblement Valdôtain esprime “viva preoccupazione” per una situazione che – sostengono i consiglieri – rischia di danneggiare la credibilità delle istituzioni regionali e compromettere la necessaria serenità nei rapporti tra gli attori coinvolti.

«Come già chiarito nelle sedi ufficiali – sottolineano i Consiglieri di RV –, il nostro gruppo non ha alcuna intenzione di ritirare la documentazione richiesta dal Consiglio Valle con apposita risoluzione. Questo perché, come già detto in Aula, non comprendiamo la vera finalità di questa attività che, a nostro giudizio, dovrebbe essere svolta dalle strutture che ne hanno la responsabilità.»

Nel mirino, anche le modalità di gestione delle informazioni richieste: «Riteniamo che, nel pieno rispetto del Regolamento del Consiglio regionale, debbano essere utilizzati gli strumenti ordinari e previsti, in primis l’accesso agli atti ai sensi dell’articolo 116. A tal proposito, ci domandiamo se – a fronte della risoluzione adottata –, la quarta Commissione consiliare intenda procedere alla redazione di una relazione o altra forma di comunicazione da sottoporre all’attenzione del Consiglio Valle, così da rendere conto in modo trasparente delle attività svolte e delle acquisizioni documentali effettuate.»

Il gruppo autonomista richiama poi tutti gli attori coinvolti – Regione, Finaosta, Cva – al rispetto delle rispettive competenze e alla massima trasparenza gestionale: «Ribadiamo con convinzione che i rapporti tra l’Azionista – la Regione autonoma Valle d’Aosta –, Finaosta e il gruppo Cva debbano essere improntati al pieno rispetto della normativa vigente, dei principi di sana gestione e collaborazione leale. Serve responsabilità, trasparenza e un clima di correttezza istituzionale.»

Un richiamo esplicito anche al recente cambiamento nella struttura del gruppo energetico: «Proprio per questo – aggiungono – crediamo che, dopo il noto “cambio di pelle” del gruppo Cva, sarebbe stato doveroso adeguare le procedure e le modalità di gestione alla normativa di riferimento, evitando ogni possibile fraintendimento o polemica, in particolare verso i soggetti terzi, verso il mercato.»

E concludono con un messaggio chiaro: «Se Cva è oggi assimilabile a una società quotata, ne segua le regole. Se la Regione è azionista, eserciti con piena consapevolezza il proprio ruolo. E se Finaosta rappresenta il braccio operativo della Regione, agisca con coerenza e responsabilità. Serve chiarezza, serve rispetto dei ruoli.»

Per RV, la posta in gioco è alta. «La situazione è complessa oltre che delicata: è fondamentale che le contrapposizioni si plachino e che alcuni giusti interrogativi o dubbi trovino risposta. Chiarezza e collaborazione dunque, nel rispetto delle regole e dei rispettivi ruoli e responsabilità. Solo così si tutela l'interesse pubblico e la credibilità del sistema Valle d'Aosta.»

Jean-Pierre Savourel

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