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Governo Valdostano | 09 maggio 2025, 12:00

Formazione e inclusione: tre progetti per un lavoro più accessibile

Percorsi personalizzati per persone con disabilità, in condizioni di svantaggio sociale o detenute: la Regione punta sull’inclusione attiva

L'assessore Luigi Bertschy

L'assessore Luigi Bertschy

Prosegue in Valle d’Aosta l’attuazione del Piano politiche del lavoro 2024-2026, con una particolare attenzione alle categorie più fragili. L’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, attraverso il Dipartimento Politiche del lavoro e della Formazione, ha approvato tre nuovi progetti formativi rivolti a persone con disabilità, soggetti in situazione di svantaggio sociale e detenuti. L’obiettivo? Accompagnare queste persone in un percorso di crescita personale e professionale, per favorire un reale reinserimento lavorativo.

L’accesso alla formazione è un diritto fondamentale – dichiara l’Assessore Luigi Bertschy – e rappresenta uno dei principali strumenti per garantire pari opportunità. L’inserimento lavorativo di persone che si trovano in condizioni di svantaggio sociale o economico non solo migliora la qualità della loro vita, ma contribuisce anche a una società più equa e coesa”.

I progetti approvati, co-finanziati dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), ammontano a un valore complessivo di 270.000 euro e coinvolgono enti di formazione e cooperative specializzate. Le iniziative si caratterizzano per approcci individualizzati e moduli altamente professionalizzanti, sempre accompagnati da attività di orientamento e stage.

I tre progetti nel dettaglio

📌 Collocamenti Mirati

Gestito dal Consorzio Progetto Formazione

Un percorso rivolto a 8 persone iscritte al Collocamento Mirato (CM), pensato per facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro. Il progetto si sviluppa in 550 ore complessive, suddivise tra:

60 ore di formazione comune e orientamento specialistico (con focus su competenze trasversali e lingua inglese);

Formazione professionalizzante con due specializzazioni:

Vendite (190 ore);

Logistica (110 ore + 80 ore in impresa formativa);

Stage di 300 ore presso aziende del territorio.

📌 P.O.L.I.S. TRIS – Progetto di Orientamento Lavorativo e Inserimento Sociale

Gestito dalla Cooperativa L’Esprit à l’Envers

Pensato per 8 persone con disabilità o in situazione di svantaggio sociale, il percorso prevede:

70 ore di formazione in aula, con un focus su “Saper essere” (28 ore dedicate allo sviluppo delle competenze relazionali);

Due tirocini formativi in azienda da 240 ore ciascuno;

Attività di orientamento individuali e di gruppo (14 ore complessive).

Il percorso è strutturato per valorizzare le potenzialità individuali, anche attraverso l’esperienza diretta in azienda – spiegano dalla cooperativa – e per rafforzare l’autonomia personale e la fiducia in sé stessi”.

📌 C.F.R. 2 – Collaborazione, Formazione, Reintegrazione, Ristorazione

Gestito dalla Fondazione per la Formazione professionale turistica

Un’iniziativa che punta sulla formazione nel settore della ristorazione come leva di reintegrazione per persone detenute. Il programma comprende due corsi professionali, entrambi finalizzati all’acquisizione delle competenze per diventare “Operatore dei servizi e delle produzioni di cucina”, per un totale di 600 ore di formazione.

Un progetto che guarda al futuro anche dentro il carcere – commenta un responsabile della Fondazione – offrendo competenze spendibili e concrete opportunità lavorative nel settore della ristorazione, oggi più che mai alla ricerca di personale qualificato”.

pi/eco

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