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ECONOMIA | 03 maggio 2025, 10:00

Per affitti casa affitti in aumento. Ad Aosta 6,6%

I canoni di affitto in Italia hanno registrato un aumento del 2,3% nel mese di aprile, secondo l’ultimo report elaborato dall’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico

Per affitti casa affitti in aumento. Ad Aosta 6,6%

La crescita si conferma anche su base annua (+7,8%), portando il valore medio delle locazioni nazionali a 14,5 euro al metro quadro, il prezzo più alto mai raggiunto dalla prima rilevazione di idealista nel 2012.

Sul versante delle regioni, gli aumenti coinvolgono quasi tutta la penisola, ad eccezione di Molise (-2,8%), Basilicata (-0,9%) e Friuli-Venezia Giulia (-0,2%), dove i canoni hanno invece registrato un calo nel mese di aprile.

All’opposto, le maggiori impennate riguardano la Valle d’Aosta (+6,6%), la Calabria (+3,9%) e la Liguria (+3,7%). Anche il Lazio, con un incremento del 2,9%, supera la media nazionale. Gli aumenti dei canoni si concentrano in altre 12 regioni, con variazioni comprese tra il 2,2% dell’Abruzzo e lo 0,6% dell’Umbria.

La Valle d’Aosta si conferma la regione più costosa per gli inquilini, con una media di 21,1 euro al metro quadro al mese, seguita da Lombardia (19,7 €/m²) e Toscana (17,9 €/m²).

Anche Lazio (15,6 €/m²), Trentino-Alto Adige (15 €/m²) ed Emilia-Romagna (14,9 €/m²) presentano valori al di sopra della media nazionale.

Sul fronte opposto, il Molise si attesta come la regione più economica, con un costo medio di 6,6 euro al metro quadro, preceduto solo da Basilicata (6,9 €/m²) e Calabria (7,9 €/m²).

A livello provinciale, il 73% delle province mostra un andamento positivo, con 77 aree in crescita. I rialzi più significativi si registrano a Forlì-Cesena (+13,1%), Vercelli (+13%) e Gorizia (+9,8%).

Incrementi si rilevano anche nelle principali province italiane: Roma (+2,7%), Firenze (+1,8%), Napoli e Venezia (entrambe +1,7%), Torino (+0,3%) e Milano (+0,2%).

Restano invece stabili rispetto al mese precedente i canoni di Reggio Emilia e Bologna.

Infine, si segnala una diminuzione degli affitti in 23 province, con i cali maggiori a Nuoro (-9,8%), Brindisi (-6%), Trapani (-5,8%) e Pordenone (-5,7%).

Bruno Albertinelli

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