Una nevicata fuori stagione ha sorpreso Aosta nella mattinata di giovedì, portando con sé un paesaggio imbiancato, ma anche una serie di complicazioni logistiche in città e nelle frazioni. Le precipitazioni, inizialmente piovose, si sono trasformate rapidamente in neve, obbligando l’attivazione straordinaria del “servizio neve” comunale, che normalmente resta operativo solo fino al 15 aprile per il centro urbano, mentre per le frazioni collinari è previsto fino al 30.
I mezzi spazzaneve e spargisale sono entrati in azione già dalle prime ore della mattina, non solo nelle zone periferiche, ma anche in città, grazie a una clausola speciale del capitolato che consente gli interventi anche oltre il termine previsto in caso di condizioni meteo particolarmente avverse.
Se la risposta operativa è stata tempestiva, la neve bagnata e abbondante ha comunque causato qualche disagio. In particolare, nella frazione di La Comba sulla collina nordest di Aosta nei pressi di Porossan, una pianta appesantita dal peso della neve è crollata sulla linea elettrica, provocando l’interruzione dell’alimentazione e isolando momentaneamente la zona. La Protezione civile comunale, insieme ai Vigili del Fuoco, ha effettuato un sopralluogo, ma al momento le condizioni non consentono di intervenire in sicurezza per la rimozione dell’albero.
In attesa che la situazione si sblocchi, sarà emanata un’ordinanza del Sindaco per disporre la chiusura della strada alla circolazione, fatta eccezione per i mezzi di soccorso. Nessun residente risulta in pericolo, ma le persone più fragili sono state contattate direttamente e informate delle modalità per ricevere aiuto in caso di necessità.
Al di là del disagio, la nevicata porta con sé un aspetto positivo: un significativo apporto d’acqua, prezioso in un periodo segnato da preoccupazioni legate alla siccità. La neve di metà aprile, sebbene anomala, è un’alleata inattesa per le riserve idriche della Valle.
Nel frattempo, il Comune invita i cittadini alla prudenza negli spostamenti, soprattutto nelle ore serali e mattutine, quando le temperature potrebbero causare gelate improvvise sui tratti stradali meno trafficati.