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ISTRUZIONE E FORMAZIONE | 12 aprile 2025, 13:35

Open Day al SerD: gli studenti del “Corrado Gex” a lezione di prevenzione e salute

L’iniziativa conferma l’importanza di una sinergia tra scuola e sanità nel promuovere cultura, prevenzione e cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

Le infermiere del SerD Simona Perrone e Lorena Tripodi spiegano alla classe il PAID (Programma ambulatoriale intensivo disintossicante per la dipendenza da alcol)

Le infermiere del SerD Simona Perrone e Lorena Tripodi spiegano alla classe il PAID (Programma ambulatoriale intensivo disintossicante per la dipendenza da alcol)

Un'occasione concreta per avvicinare i giovani al mondo delle professioni sociosanitarie e, al tempo stesso, promuovere una maggiore consapevolezza sui temi delle dipendenze patologiche. È questo il cuore dell’Open Day organizzato dal SerD, il Servizio per le Dipendenze patologiche dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Istituzione scolastica regionale “Corrado Gex”.

L’iniziativa, che si è svolta il 10 aprile presso la sede del SerD, ha coinvolto una classe quinta dell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”, offrendo agli studenti un’opportunità formativa unica: uscire dai banchi per esplorare da vicino una realtà professionale tanto delicata quanto fondamentale per la salute pubblica.

Tutta la classe con i professionisti del SerD. Al centro il Direttore del SerD, dott. Gerardo Di Carlo

Durante la visita, gli studenti hanno potuto conoscere i diversi professionisti che operano all’interno del servizio – medici, infermieri, psicoterapeuti, educatori, assistenti sociali – e scoprire le attività quotidiane svolte nella cura e nel supporto ai pazienti con dipendenze.

Particolare interesse ha suscitato la presentazione di approcci terapeutici innovativi, come la Stimolazione Magnetica Transcranica e la Video Game Therapy, tecniche all’avanguardia che affiancano i percorsi più tradizionali per il trattamento delle dipendenze. È stato inoltre illustrato il PAID (Programma Ambulatoriale Intensivo Disintossicante per la dipendenza da alcol), insieme all’attività dell’ambulatorio infermieristico per i pazienti tossicodipendenti.

«La modalità dell’Open Day – ha spiegato il Dott. Gerardo Di Carlo, Direttore del SerD – consente non solo di far conoscere da vicino il mondo delle professioni sociosanitarie, offrendo un orientamento concreto per le scelte future degli studenti, ma rappresenta anche un passo importante verso il superamento dello stigma legato alle dipendenze patologiche e alla salute mentale».

Il Dott. Di Carlo, Direttore del SerD, e la dott.ssa Gabriella Delfino, Responsabile professionale dipartimentale del Dipartimento di Salute mentale, spiegano alla classe come funziona il SerD

Il direttore ha anche rivolto un plauso ai ragazzi, che hanno partecipato con interesse e spirito critico, ponendo domande stimolanti e dimostrando una grande maturità. «Un ringraziamento va anche all’Istituzione scolastica e ai docenti – ha aggiunto – per l’attenzione e la lungimiranza dimostrate nel promuovere iniziative di prevenzione».

Nel corso della giornata è stato presentato anche Youngle, un progetto innovativo di ascolto online dedicato agli adolescenti tra i 16 e i 20 anni, gestito da giovani volontari formati. Lo sportello, attivo ogni mercoledì dalle 21:00 alle 23:00, rappresenta un canale di supporto diretto, riservato e accessibile, pensato per aiutare i ragazzi ad affrontare dubbi, disagi e difficoltà emotive. Presto verranno attivate anche le pagine social dedicate, per garantire una comunicazione più vicina al linguaggio e alle abitudini dei giovani.

pi.mi.

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