Una colomba con le ali spiegate formata dalla sagoma dei continenti e posizionata al centro della Piazza d’Armi, darà vita ad un dialogo di forme ed incastri metallici dove l’uomo è il saldante indissolubile che unisce i popoli in un messaggio inequivocabile di speranza e fratellanza.
La colomba è interamente realizzata in acciaio, alta 4,80 metri, larga 2,80 metri del peso di 550 kg, firmata a Biella da centinaia di persone, sorvolerà il Monte Bianco, il Monte Cervino e il Monte Rosa a rappresentare un messaggio di speranza e di pace, per raggiungere, infine, il Forte di Bard dove, domenica 22 settembre a partire dalle ore 18.00, verrà presentata in anteprima assoluta al pubblico, inserita nella sommità superiore di un missile a simboleggiarne l'impossibilita del lancio.
La monumentale opera mentre sorvola le nostre Alpi per approdare al Forte di Bard
Il risultato finale sarà un’installazione alta complessivamente 7,80 metri con una base di circa sette metri, del peso totale di due tonnellate corredata di illuminazione alimentata da pannelli solari. L’installazione sarà affiancata da una serie di quadri dipinti su metallo e sculture dell'artista con riferimento alla “pace possibile”, alcune opere vogliono evidenziare la grave e disumana situazione che direttamente e indirettamente stiamo vivendo. I lavori saranno esposti nelle sale del Corpo di Guardia della fortezza dove saranno anche trasmesse immagini e video delle fasi di lavorazione e di volo.
L’opera "Dx Peace Sx" racchiude una profonda riflessione sull'idea di pace e unità nel mondo moderno. L'artista si ispira alla visione del planisfero, simbolo di ordine e precisione, ma trasforma questa immagine in qualcosa di più: un'opportunità per ridisegnare la mappa del mondo e immaginare un futuro di pace possibile. Attraverso le sue opere, l'artista esprime la convinzione che solo attraverso l'incontro e la collaborazione tra diverse culture e popoli si possa raggiungere la pace. I confini tra i continenti vengono simbolicamente eliminati e si riuniscono in un dialogo di forme e materiali, guidati dall'umanità come collante indissolubile.
L'evento inaugurale sarà seguito da un’esibizione del pianista Federico Gad Crema all’interno della Cappella militare e da una cena, alle 19.30, nel ristorante La Polveriera. Alle 21.00, si procederà all’accensione dell’opera.
Evento su prenotazione: prenotazioni@fortedibard.it - T. 0125 833811
Il costo della cena è di 45,00 euro.
Possibilità di pernottare all’interno dell’Hotel Cavour et des Officiers.
L’artista
Paolo Barichello è nato a Biella il 6 luglio 1965, dove vive e lavora. Diplomatosi congegnatore meccanico ha unito sin dall’inizio della sua carriera professionale, l'esperienza nelle lavorazioni meccaniche e la conoscenza dei materiali, ad un’originale produzione artistica. I suoi lavori spaziano dall'espressione artistica, al design, alle sculture, alle installazioni. Ispirato dall'immaginazione libera, trasforma e modella materiali tradizionali come legno e ferro, leghe metalliche e materie plastiche riuscendo con poesia e giocosità ad animarle in opere simboliche o rappresentative, rilevando in alcune occasioni l'interpretazione di condizioni sociali sulle quali desidera dare attenzione e sensibilità. Le conoscenze sui materiali, l'operosità manuale la capacità di utilizzare macchinari tradizionali e ad alta tecnologia gli permettono un contatto diretto e continuativo con i suoi lavori, che riflettono la sua personalità, la passione e la ricerca del particolare.