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ECONOMIA | 28 luglio 2024, 23:25

Busta più pesante per gli addetti degli impianti a fune

Il Contratto Integrativo Regionale per gli addetti agli impianti di trasporto a fune, che scadrà il prossimo 31 ottobre 2024, ha visto oggi la firma di un nuovo Accordo tra l’Associazione Valdostana Impianti a Fune e le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e SAVT-TRASPORTI, unitamente ai delegati aziendali

Busta più pesante per gli addetti degli impianti a fune

Questo nuovo Accordo, che entrerà in vigore dal 1° novembre 2024 e sarà valido fino al 31 ottobre 2027, interesserà circa 1.000 lavoratori del settore funiviario valdostano.

A partire da aprile 2024, l’AVIF e le Organizzazioni Sindacali hanno collaborato per trovare soluzioni efficaci contro l'erosione salariale e per negoziare un rinnovo contrattuale che possa rispondere alle esigenze del settore. Il nuovo Accordo prevede un incremento delle misure economiche, focalizzandosi principalmente sulla professionalità e sul terzo elemento, già presenti nel Contratto Integrativo regionale. L'aumento previsto per il 4° livello sarà di €140,00 mensili nel corso del triennio.

Questo rinnovo riflette la volontà di consolidare il senso di appartenenza dei dipendenti e di rendere il settore funiviario più attrattivo per i nuovi lavoratori. Le parti firmatarie esprimono piena soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando il successo della contrattazione basata su un confronto costruttivo e un clima di massima collaborazione.

Il rinnovo del contratto integrativo rappresenta un significativo passo avanti sia per i lavoratori che per il territorio, considerando che il settore funiviario è un importante motore di sviluppo economico e sociale nella regione. Con questo accordo, si punta non solo a migliorare le condizioni salariali, ma anche a rafforzare il ruolo strategico del settore nel contesto economico locale.

xypi

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