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Consiglio Valle Comuni | 11 luglio 2024, 13:34

Cresce numericamente il gruppo dell'Union Valdotaine del Consiglio Valle

Un passo decisivo verso la coesione autonomista mentre altri sono impegnati nella campagna acquisti e vendite

Il nuovo gruppo unionista

Il nuovo gruppo unionista

Nei giorni scorsi, i Consiglieri regionali Luigi Bertschy, Luciano Caveri, Albert Chatrian e Corrado Jordan hanno ufficialmente annunciato la loro adesione al gruppo consiliare Union Valdôtaine. Con questa mossa, il gruppo dell'UV rafforza significativamente la propria presenza e coesione all'interno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.

Il Consigliere Aurelio Marguerettaz è stato confermato come capogruppo, mentre Albert Chatrian è stato designato vicecapogruppo. La nuova composizione del gruppo dell'UV, che ora conta 11 membri, è la seguente:

  • Aurelio Marguerettaz - Capogruppo
  • Albert Chatrian - Vicecapogruppo
  • Roberto Alessandro Barmasse
  • Luigi Giovanni Bertschy
  • Luciano Emilio Caveri
  • Giulio Grosjacques
  • Corrado Jordan
  • Erik Lavevaz
  • Roberto Rosaire
  • Davide Sapinet
  • Renzo Testolin

Con la costituzione del nuovo gruppo dell'Union Valdôtaine al Consiglio regionale della Valle d'Aosta, ufficializzata durante la seduta del 10 luglio, la collaborazione che caratterizzava i due gruppi ora fusi diventa formale oltre che sostanziale. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale per il panorama politico valdostano, in quanto la fusione dei gruppi dimostra una chiara volontà di unità e forza nell'affrontare le sfide future.

Con 11 eletti, il gruppo dell'UV diventa il più numeroso del Consiglio regionale, aggiungendo un elemento importante al processo di ricomposizione dello spazio autonomista che intende riaffermare la centralità e dare nuove prospettive alla politica di autogoverno che è sempre stata perseguita. Questo nuovo assetto permetterà di affrontare con maggiore determinazione le questioni locali e nazionali, con un occhio di riguardo alla specificità della Valle d'Aosta.

Mentre dal lato del movimento, l'UV sta riorganizzando i suoi organismi dirigenti con un'ottica di rappresentanza pluralista, al Consiglio regionale l'attività amministrativa potrà solo beneficiare della maggiore coesione acquisita.

Il gruppo dirigente emerso dal Congresso straordinario, composto da Joël Farcoz, Patrizia Morelli e Michel Savin, si congratula con il nuovo gruppo del Consiglio della Valle e gli augura buon lavoro, consapevole che la gravità delle recenti inondazioni sta mettendo a dura prova le strutture politico-amministrative regionali. Tuttavia, la rapidità degli interventi e l'intensità con cui si stanno svolgendo i lavori di ripristino del collegamento con la valle di Cogne e di riavvio di Breuil-Valtournenche sono rappresentative di una forte volontà di reazione da parte di tutta la comunità valdostana, la cui politica vuole essere un interprete degno, in coerenza con il grande spirito di condivisione e unità che si manifesta sempre in queste circostanze.

La stessa unità di intenti risiede nella costituzione del nuovo gruppo dell'Union Valdôtaine al Consiglio della Valle. L'obiettivo è chiaro: rafforzare la capacità decisionale e la rappresentanza politica della regione, garantendo che le istanze autonomiste trovino una voce potente e unitaria all'interno delle istituzioni. La fusione dei gruppi non è solo un atto formale, ma un vero e proprio impegno verso una politica di autogoverno più efficiente e rappresentativa.

L'importanza di questo nuovo assetto non può essere sottovalutata. In un periodo storico in cui le sfide sono numerose e complesse, dall'emergenza climatica alle necessità di sviluppo sostenibile, passando per la salvaguardia delle peculiarità culturali e linguistiche della Valle d'Aosta, un gruppo consiliare coeso e numeroso rappresenta una risorsa fondamentale. La politica valdostana, infatti, ha sempre saputo trarre forza dalle sue radici autonomiste, e il nuovo gruppo dell'UV si pone come baluardo di questa tradizione.

La fusione dei gruppi e la creazione di un nuovo gruppo consiliare forte e unito è un segnale positivo anche per la cittadinanza, che vede nella politica regionale un riflesso dei propri valori di solidarietà e partecipazione. In questo contesto, l'Union Valdôtaine si pone come garante di una politica vicina alle esigenze del territorio, capace di rispondere con prontezza e determinazione alle sfide presenti e future.

In conclusione, la costituzione del nuovo gruppo consiliare dell'Union Valdôtaine segna un passo decisivo verso una maggiore coesione e rappresentanza politica della Valle d'Aosta, confermando l'impegno del movimento autonomista nel garantire un autogoverno efficiente e vicino ai cittadini. La politica valdostana, rafforzata da questa nuova unità, è pronta a affrontare con rinnovata energia le sfide che la attendono, nella consapevolezza che solo attraverso l'unione e la collaborazione si possono raggiungere grandi obiettivi. Mentre altri sono impegnati della campagna acquisti e vendite di possibili candidati per le elezioni regionali del 2025.

pi.mi.

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