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AMBIENTE | 25 aprile 2025, 12:06

A Charvensod torna “Boudza-té”, il progetto che premia chi si muove in modo sostenibile

Al via la settima edizione dell’iniziativa che incentiva gli spostamenti a piedi o in bicicletta per raggiungere il lavoro o la scuola

A Charvensod torna “Boudza-té”, il progetto che premia chi si muove in modo sostenibile

Camminare per cambiare: con “Boudza-té” e Charvensod pedala verso un futuro più verde con un modo semplice, economico e alla portata di tutti per tutelare l’ambiente: lasciare l’auto e mettersi in movimento. A piedi, in bici, anche con una pedalata assistita. È da questo principio concreto che nasce “Boudza-té”, il progetto del Comune di Charvensod che, dal 1° maggio al 31 ottobre 2025, tornerà per la settima edizione con l’obiettivo di incentivare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola svolti senza motore.

L’iniziativa, ormai un appuntamento atteso sul territorio, ha già coinvolto negli anni scorsi un numero crescente di cittadini, diventando un piccolo ma potente simbolo di come il cambiamento ambientale possa partire dalle scelte quotidiane. Muoversi in modo sostenibile non è solo una questione di inquinamento, ma anche di salute, socialità, qualità della vita e legame con il territorio.

Ogni giorno, milioni di persone percorrono pochi chilometri per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa. E ogni giorno, milioni di auto in più si riversano sulle strade, aumentando traffico, emissioni, rumore, stress. “Boudza-té” — che in patois significa proprio “muoviti” — propone una risposta concreta, premiando chi sceglie di camminare o pedalare.

Il progetto prevede un rimborso chilometrico dai 18 ai 25 centesimi al chilometro, con un tetto massimo di 5 euro al giorno e 50 euro al mese, erogati sotto forma di buoni da spendere nelle attività commerciali del territorio. Un circolo virtuoso, che incentiva il movimento e al tempo stesso sostiene l’economia locale.

Non servono grandi infrastrutture o tecnologie per fare la differenza: bastano idee giuste, costanza e coinvolgimento. “Boudza-té”, nato da un’intuizione condivisa con Daniele Vallet, ha dimostrato che quando la mobilità dolce incontra la cittadinanza attiva, può nascere qualcosa di duraturo. Il progetto, infatti, si rivolge non solo ai residenti di Charvensod che ogni giorno si spostano per studio o lavoro, ma anche ai lavoratori residenti in altri Comuni valdostani che raggiungono Charvensod quotidianamente.

Tutti possono partecipare, purché scelgano di farlo a piedi o in bicicletta, muscolare o elettrica. Un modo per riscoprire il proprio corpo, il proprio tempo, e anche i propri luoghi. Perché la mobilità sostenibile è anche un atto di appartenenza.

Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 30 aprile 2025, direttamente negli uffici comunali (località Capoluogo n. 1) oppure via email all’indirizzo: info@comune.charvensod.ao.it. Il regolamento completo è consultabile sul sito ufficiale del Comune: www.comune.charvensod.ao.it.

In un mondo in cui si parla sempre di più di transizione ecologica, ma si agisce spesso troppo poco, “Boudza-té” è un esempio concreto e replicabile di come le buone pratiche possano diventare abitudini. Basta poco per cominciare: un paio di scarpe comode, una bici, e la voglia di cambiare. Insieme.

pi/ob

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