Valle D’Aosta Aperta è vicina ai Comuni colpiti dagli eventi meteo di ieri. Il ripetersi di fenomeni sempre più estremi, come intensità e durata, è frutto del cambiamento climatico. Serve una politica resiliente, che fermi il consumo del suolo e che costruisca a livello globale un'alternativa all'attuale modello di sviluppo estrattivista e capitalista.
In attesa di un completo cambio di azione politica che vada sempre più a tutela dei territori e sempre meno verso la distruzione del capitale naturale, ci auguriamo che il Governo deliberi in via prioritaria nel prossimo Consiglio dei Ministri lo stato d’emergenza.