Secondo alcune segnalazioni pervenute al gruppo, il servizio di assistenza infermieristica fornito dall'Ausl per sei ore giornaliere verrebbe dimezzato: Lega VdA ha quindi voluto sapere se quanto segnalato sia vero, quali le valutazioni tecniche alla base della riduzione e se saranno coinvolte altre strutture presenti sul territorio. Inoltre ha chiesto se sia stata valutata la possibilità di non effettuare questi tagli.
L'Assessore alla sanità ha evidenziato che la riorganizzazione che l’Azienda Usl sta portando avanti nell’ambito dell’assistenza territoriale riguarda anche l'assistenza infermieristica, che comprende sia la presenza nelle strutture residenziali e semi-residenziali, sia le attività svolte nell’ambito dell’assistenza in modalità integrata con la Comunità tra strutture e domicilio, affinché questa risponda ai bisogni effettivi di chi ha necessità.
In generale, è stata rimodulata la presenza nelle strutture del personale infermieristico (non solo in quelle dell’Unité des communes Grand Combin). Questo ha permesso di potenziare l’attività degli infermieri per l’assistenza a domicilio, garantendo una copertura giornaliera su turni più ampi, con un indubbio valore aggiunto per la presa in carico sul territorio.
Queste rimodulazioni orarie rispondono inoltre anche alla richiesta del personale infermieristico sul territorio di poter essere impiegato principalmente per attività sanitarie sia all'interno delle strutture che a domicilio invece che per attività burocratico-amministrative.
L'Assessore ha precisato che nelle strutture in cui tale rimodulazione è stata avviata non sono state rilevate difficoltà, gli infermieri si sono detti soddisfatti e alle Oss non sono richieste ulteriori mansioni rispetto a quelle già svolte, le quali aiutano gli ospiti all’assunzione dei farmaci, mentre le terapie sono sempre somministrate e preparate dagli infermieri.
Dal 1° giugno, nella struttura di Doues, rispetto al periodo pre-pandemia, il servizio di 5 giornate a settimana è stato ampliato ed è oggi attivo 7 giorni su 7. Presso la struttura di Roisan, l’infermiera è presente per tutto il turno - per 7 ore e 12 minuti - e non per sole 6 ore. Grazie a tutta questa attenzione, ha detto l'Assessore, abbiamo avuto la possibilità di incontrare tanti familiari, i Sindacati e alcuni dipendenti delle strutture oltre al Presidente dell'Unité e si sta pensando di organizzare ulteriori confronti col personale infermieristico e socio-assistenziale per raccogliere ulteriori possibilità di miglioramento sulla gestione quotidiana dei singoli casi presenti nelle strutture.
Inoltre, la rimodulazione oraria ha permesso di inserire il turno del pomeriggio di assistenza infermieristica domiciliare per gli utenti della cintura di Aosta, potenziando pertanto il servizio delle cure domiciliari per una migliore presa in carico degli assistiti in una fascia oraria più estesa, che va dalle 7 di mattina alle 19 della sera.
Il gruppo Lega VdA ha replicato che l'Assessore non ha il coraggio di assumersi la responsabilità di dire quello che il Direttore generale dell'Usl ha detto invece molto chiaramente, ossia che il dimezzamento dei tempi da 6 a 3 ore nelle strutture è stato fatto perché c'era una stima in eccesso dell'assistenza infermieristica, una dichiarazione non condivisibile. Lo stesso Direttore generale ha ammesso che il taglio deriva dalla difficoltà ad assumere infermieri, ma così facendo si scaricano sugli Oss le mansioni degli infermieri, con tutte le responsabilità connesse e le difficoltà che sono evidenti. Al gruppo non interessa chi fornisce il servizio infermieristico, l'importante è che quello che viene garantito dai contratti sia rispettato, tutelando le famiglie, gli utenti e i lavoratori, altrimenti c'è un problema grosso come una casa.