Penultimo appuntamento stagionale con la rassegna Les Jeudis du Conservatoire. Giovedì 30 maggio, all’auditorium Renato Callisto Arnod della sede del Conservatoire de la Vallée d’Aoste (via Guido Rey, Aosta), la serata “L’histoire du soldat”, con la musica di Igor’ Stravinskij, libretto di Charles-Ferdinand Ramuz.
Suoneranno Martina Grosa (violino), Fabio Lionville (clarinetto), Alessandro Noto (fagotto), Vincenzo Valente (cornetta), Yannick Vallet (trombone), Giulio Ruggeri (contrabbasso) e Davide Perotto Ghi (percussioni). Alessandra Chiabotto e Leonardo Presta sono le voci recitanti.
La folle iniziativa, così Igor' Stravinskij definì L'Histoire du soldat, un intreccio teatrale con pochi strumenti e personaggi, un'opera senza canto, una narrazione senza scena. Composta negli ultimi giorni della prima guerra mondiale, il soggetto trae spunto da due fiabe russe ispirate al tema del Faust e racconta la storia di un soldato che stringe un patto con il ottiene un libro che realizza ogni suo desiderio, ma dovrà fare i conti con le conseguenze della sua scelta.
Nell’opera affiora prepotentemente la ricerca di nuove sonorità affidata a un organico ridotto - violino, contrabbasso, clarinetto, fagotto, cornetta a pistoni, trombone, percussioni - con l’esclusione della parola cantata: una scelta innovativa, che colloca quest'opera a metà strada tra il teatro e la musica da camera.
Inizio alle 20,30, ingresso libero fino a esaurimento posti.