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AMBIENTE | 21 maggio 2024, 20:50

Serve davvero sacrificare l'intera alberatura del Tesolin?

Se lo chiede legambiente Valle d'Aosta

Serve davvero sacrificare l'intera alberatura del Tesolin?

Legambiente ha raccolto alcune voci in merito all’imminente rifacimento dell’impianto di atletica di Aosta, il campo scuola Tesolin, che ha visto crescere e cimentarsi intere generazioni di studenti e di atleti nelle varie discipline del nobile sport.

Diciamolo pure: era ora che si mettesse mano alla pista, ormai in stato di avanzato disfacimento, ma la novità è che si vuole ampliare la struttura dalle 6 alle 8 corsie. Il motivo pare essere quello di potervi svolgere gare internazionali. La voce che gira è che, nonostante i lavori di ampliamento, la struttura non soddisferà comunque le condizioni per l’omologazione per competizioni di tale livello. Non sarebbe un fatto eccezionale, nella memoria ci rimangono i recenti ricordi della piscina di Variney, che era stata costruita in fallo di pochi centimetri, tanto da permettere solo le gare tra scapoli e ammogliati.

Pare che il progetto preveda l’eliminazione dell’intera alberata che divide il campo di gara dal parcheggio di via Garin, più altri alberi interni all’area sportiva. Siccome Comune di Aosta e Regione investiranno non pochi soldi per il rifacimento dell’impianto, prima di sacrificare tanti alberi e una delle poche oasi di ombra della zona, saremmo contenti che venissero dichiarati pubblicamente quali sono i reali obiettivi e le aspettative in merito al progetto di allargamento della pista, e se le condizioni per l’eventuale omologazione del campo possano essere verificate prima e non dopo l’esecuzione dei lavori.

Legambinete VdA

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