Al Circolo della Stampa, si è svolta una serata che ha riscaldato non solo gli animi, ma anche gli spiriti solidali di tutti i presenti. L'evento, condotto dalla professoressa Maria Grazia Vacchina, presidente del Circolo Valdostano della Stampa, ha visto la partecipazione di una figura straordinaria: don Dante Carraro, il direttore del "CUAMM Medici con l'Africa".
L'atmosfera era carica di speranza e di impegno concreto mentre don Dante Carraro prendeva la parola per condividere la sua visione di aiuto per il continente africano. Ci ha guidato attraverso un approccio innovativo e tangibile: anziché un aiuto dall'alto in basso, ha proposto un coinvolgimento diretto e profondo, lavorando fianco a fianco con gli abitanti locali. La chiave del successo, secondo don Dante, risiede nell'empowerment delle comunità africane, nell'insegnare loro le professioni sanitarie e nel costruire ospedali anche nei luoghi più remoti e svantaggiati del pianeta.
In piede MariaGrazia Vacchina con Don Carraro
La testimonianza di don Dante è stata più di una semplice esposizione di idee; è stata una celebrazione della gioia e dell'energia contagiosa che solo un uomo di fede e carità può irradiare. La sua passione per il servizio agli altri ha toccato i cuori di tutti i presenti, ispirandoli ad agire e a fare la propria parte per un mondo più giusto e solidale.
Questo tipo di cooperazione internazionale, fondata sull'empowerment e sulla collaborazione attiva, è ciò di cui abbiamo bisogno nel mondo di oggi. Viva l'Africa, viva l'impegno concreto e viva la solidarietà che unisce i popoli in un unico abbraccio di fratellanza universale.
Alessandro Fusaro, Maria Grazia Vacchina, don Dante Carraro Direttore CUAMM, Giovanni Donati, e Stefano Durando responsabile punto appoggio CUAMM Piemonte. L'incontro con Don Dante è stato propedeutico alla formazione di un punto di appoggio in Valle d'Aosta