Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha risposto con fermezza alle recenti polemiche che hanno coinvolto la figura di Emile Chanoux, particolarmente significative in occasione dell'80º anniversario della sua morte. A certe dichiarazioni - spiega Renzo Testolin - è importante rispondere con pacatezza ma con determinazione, soprattutto in considerazione del ruolo che Chanoux riveste come punto di riferimento per molti valdostani e non solo. È fondamentale ricordare che la morte di Chanoux è avvenuta in un carcere fascista, evento che assume un significato ancora più rilevante nell'anno del suo ottantesimo anniversario".
Per Testolin "Le dichiarazioni che tentano di rivedere in modo goffo e inopportuno la figura di Chanoux e di distorto la sua storia rappresentano un pericoloso tentativo di revisionismo e falsificazione storica. Esse evidenziano la mancanza di credibilità e autorità da parte di coloro che le esprimono".
Renzo Testolin sollecita, poi, i vertici nazionali di Fratelli d'Italia, "con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in testa, prendano chiaramente le distanze da tali parole pronunciate da esponenti locali".
Questa posizione decisa del Presidente della Regione sottolinea l'importanza di mantenere viva la memoria storica e di difendere con vigore i valori fondamentali contro ogni tentativo di manipolazione o negazione.