Aldo Di Marco, Segretario politico del Movimento, reagisce con fermezza alle parole di Domenico Aloisi, Consigliere Fiduciario nominato dal Congresso provinciale/regionale di Fratelli d'Italia, sottolineando che queste parlano da sole. Manipolare la storia e insinuare dubbi sulla lealtà di chi ha sacrificato la vita nella lotta contro il regime nazi-fascista è non solo privo di fondamento e coerenza, ma rasenta l'assurdità.
Di Marco condanna energicamente l'atteggiamento di Aloisi, rilevando che tali manovre danneggiano non solo la memoria di Émile Chanoux, ma rivelano anche molto sulle aspirazioni politiche e il modus operandi di chi le sostiene. Egli enfatizza altresì l'importanza della figura di Chanoux per la Valle d'Aosta e l'impatto indelebile che ha avuto su tutti i valdostani.
La storia non può essere distorta per soddisfare interessi politici, e la grandezza di Chanoux rimarrà sempre intatta, indipendentemente dai tentativi distorti di riscriverla.