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Consiglio Valle | 16 febbraio 2024, 12:15

Zone franche: con la proposta di legge statale di RV si può accelerare il percorso

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTITA - Rassemblement Valdôtain 'La nostra proposta di legge statale, al contrario, potrebbe già costituire un primo passo per avviare fattive interlocuzioni con lo Stato italiano su questo tema, che riteniamo quanto mai strategico per la Valle d’Aosta'

Zone franche: con la proposta di legge statale di RV si può accelerare il percorso

Zone franche: con la proposta di legge statale di RV si può accelerare il percorso

 

Nella riunione della prima Commissione di ieri, giovedì 15 febbraio 2024, è stato finalmente presentato, seppur in sintesi, lo studio condotto dalle strutture regionali sulle zone franche, così come chiesto da una mozione approvata ad aprile 2023 dal Consiglio Valle che impegnava il Governo ad approfondire il quadro normativo in essere sulle zone franche, anche al fine di verificare la fattibilità della previsione di una norma di attuazione che tenga conto delle esigenze territoriali, delle opportunità e delle esperienze europee.

«Quanto rappresentato dai tecnici è di grande interesse e ci auguriamo che la prima Commissione possa quanto prima avere a disposizione il testo finale del lavoro, nonché avviare una proficua attività di analisi della proposta di schema di norma di attuazione - commentano i Consiglieri di Rassemblement Valdôtain -. Al termine della seduta, come gruppo abbiamo anche chiesto di poter dar corso quanto prima all’esame finale della nostra proposta di legge statale per l'istituzione di zone franche urbane e zone franche di montagna in Valle d'Aosta, che abbiamo depositato a ottobre 2023.

Crediamo che i due percorsi - legge statale e norma di attuazione - abbiano sicuramente una natura simile e anche integrabile tra loro, ma le strade da seguire saranno parallele e differenti, considerando i tempi lunghi di definizione di una norma di attuazione, nonché il fatto che l’orizzonte temporale della fine Legislatura nel 2025 del Consiglio regionale farebbe decadere parte del lavoro che si potrà iniziare soltanto quando un testo sarà ufficialmente proposto. La nostra proposta di legge statale, al contrario, potrebbe già costituire un primo passo per avviare fattive interlocuzioni con lo Stato italiano su questo tema, che riteniamo quanto mai strategico per la Valle d’Aosta. Ci auguriamo che l’interesse trasversale delle forze politiche presenti in Consiglio e non solo possa favorire l’avvio di un percorso che la nostra Regione aspetta da anni.»

Rassemblement Valdôtain

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