/ Consiglio Valle Comuni

Consiglio Valle Comuni | 05 settembre 2025, 11:50

Partecipazione e determinazione, apertura Avs a Donnas

Salone gremito con 130 persone per l’avvio della campagna elettorale della Lista regionale di Alleanza Verdi-Sinistra-Rete Civica. Donne, giovani e un programma che punta a cambiare la Valle d’Aosta con coraggio e proposte concrete

Partecipazione e determinazione, apertura Avs a Donnas

Sala piena a Donnas, dove circa 130 persone hanno partecipato alla serata di apertura della campagna elettorale di Alleanza Verdi-Sinistra-Rete Civica (AVS). Una lista che rivendica primati significativi: “il maggior numero di donne, diciotto, e il maggior numero di giovani” – è stato sottolineato – a testimonianza della volontà di proporre un’alternativa solida “all’incapacità di governo dei cosiddetti autonomisti e a una destra pericolosa per la Valle d’Aosta come per tutto il Paese”.

Ad aprire la serata è stato Andrea Campotaro, che ha spiegato lo slogan scelto per la campagna: “Il coraggio di osare”. Secondo Campotaro, AVS propone “un cambiamento locale in grado di interpretare fenomeni globali come le trasformazioni sociali e ambientali che caratterizzano l’intero pianeta”.

Dal palco hanno portato la loro testimonianza anche due giovani candidati di Donnas, Pietro Ruggeri e Sofia Zoppo Ronzero, che hanno parlato di un impegno vissuto come scelta collettiva: “Un sì a dare un contributo a una sfida comune, una proposta utile per l’intera comunità”.

Il portavoce regionale di Europa Verde, Massimiliano Kratter, ha ribadito il profilo ambientalista del progetto politico: “AVS esprime alcuni grandi No, come al raddoppio del Tunnel del Monte Bianco e all’impianto funiviario devastante attraverso il vallone delle Cime Bianche. Ma soprattutto ci caratterizziamo per dei grandi Sì, in grado di dare una prospettiva a tutta la comunità valdostana”.

Sul versante sociale è intervenuta Maria Lancerotto, che ha sottolineato le emergenze da affrontare: “Le criticità in campo sanitario sono gravi ed evidenti, la povertà è ancora troppo diffusa, il problema della casa permane. Per questo serve portare in Consiglio regionale un gruppo combattivo e determinato sul piano sociale”.

Da Aosta è arrivata la voce di Eugenio Torrione, candidato sindaco: “L’operazione UV-Pd nel capoluogo è stata incredibile: c’era una maggioranza, di cui anche Verdi e Sinistra facevano parte, che ha fatto cose positive e poteva essere riconfermata. Invece hanno scelto di accantonare il sindaco Nuti e puntare sulla discontinuità. La dichiarazione di Raffaele Rocco sulla riapertura alle auto all’arco di Augusto conferma un’impostazione inaccettabile”.

Di particolare rilievo politico l’intervento di Alice Ravinale, capogruppo AVS nel Consiglio regionale del Piemonte e segretaria piemontese di Sinistra Italiana: “La nascita dell’alleanza fra Verdi e Sinistra è diventata un vero progetto politico, che si è consolidato e ha portato risultati positivi alle recenti elezioni piemontesi. Oggi AVS Piemonte e nazionale sostengono con convinzione l’azione di AVS in Valle d’Aosta”.

Infine Chiara Minelli ha puntato il dito contro l’incertezza sulle modalità di voto a meno di un mese dalle urne: “Una grave incertezza determinata dall’incapacità e dall’arroganza della Giunta Testolin. Non è l’unica macchia nera: sull’ospedale, sulla sanità, sui trasporti e sulla politica ambientale, in questi cinque anni c’è stato un sostanziale fallimento”. Minelli ha però rilanciato in positivo: “AVS critica, ma propone anche dei grandi Sì. Invito tutti a leggere con attenzione il programma, articolato e concreto, che la Lista ha presentato”.

red/pol

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore