I nuovi tracciati percorribili dai ciclisti - in attesa nel periodo autunnale del completamento delle opere “a verde” e di alcune lavorazioni da perfezionare - sono quelli di corso Ivrea, via Clavalité (entrambi in parte su corsia riservata su marciapiede, in parte in percorso promiscuo ciclo pedonale), via Binel (in percorso promiscuo con le auto in zona 30), corso Lancieri d’Aosta (dal campo sportivo alla rotonda di via Grand Eyvia, in percorso promiscuo con le auto in zona 30), corso Lancieri d’Aosta (dalla rotonda di via Grand Eyvia a via Kaolack, in percorso promiscuo su marciapiede con i pedoni), viale della Pace (in percorso promiscuo con le auto in zona 30), via Kaolack (in percorso in sede propria), via Dalla Chiesa (nel tratto dall’incrocio con via Kaolack alla rotonda di fronte all’ipermercato e al parcheggio della cabinovia per Pila (in percorso promiscuo con i pedoni), via Crétier (in percorso promiscuo con i pedoni su marciapiede), via Tour du Pailleron (in percorso promiscuo stradale/ciclabile), via Matteotti, via Cerlogne (entrambi in percorso promiscuo con i pedoni su marciapiede) e via Torre del Lebbroso (in parte percorso promiscuo con i pedoni su marciapiede, in parte percorso promiscuo con le auto in zona 30).
La lunghezza complessiva dei nuovi percorsi è di 3,2 km, pari a poco più del 20% dell’intera nuova rete ciclabile.
Con i tratti che erano stati aperti a fine maggio “Vélo c’è Aosta” è ora completa per circa la metà dell’estensione complessiva di 15 km, cui siaggiungono gli 8 km già disponibili prima dell’avvio del progetto “Aosta in bicicletta”, per un totale di 23 km. I tratti di via Binel, corso Lancieri d’Aosta, via Kaolack e via Dalla Chiesa consentono ora, in connessione con i tratti oggetto della precedente consegna, di collegare senza soluzione di continuità corso Battaglione Aosta (e quindi la zona del quartiere Cogne a Ovest e il centro cittadino attraverso Piazza della Repubblica a Est), con il percorso ciclo-pedonale lungo la Dora Baltea (“Vélodoire”) e con l’area della telecabina Aosta-Pila. I tratti delle vie Torre del Lebbroso, Crétier, Tour du Pailleron, Matteotti e Cerlogne, invece, costituiscono le prime porzioni del percorso di valenza anche ricreativo-turistica lungo la cinta muraria romana. Infine, i tratti di corso Ivrea e via Clavalité rappresentano la prima parte del futuro collegamento del centro cittadino - in particolare dell’area dell’Arco d’Augusto e del Ponte Romano - con il quartiere Dora.
Proseguono, nel frattempo, i lavori per la realizzazione e/o il completamento di ulteriori tratti della rete ciclabile. Questa settimana i lavori si stanno concentrando in via Piccolo San Bernardo, in particolare nell’area in prossimità della rotonda con viale Conte Crotti,/via Monte Grivola/corso Battaglione Aosta/via Chambéry, e in via Dalla Chiesa (nella zona compresa tra la rotonda del parcheggio di fronte all’ipermercato e quella di via I Maggio/strada Pont Suaz).
Nel pomeriggio odierno, salvo imprevisti, inizieranno i lavori per raccordare viale Chabod con via Roma (salita della Consolata), mentre lunedì 4 settembre il cantiere interesserà il cavalcavia di corso Ivrea.
*****
Consiglio comunale di Aosta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica di “Aosta in bicicletta”.
Il progetto “Aosta in bicicletta” si sviluppa lungo due grandi filoni: interventi infrastrutturali di potenziamento della rete ciclopedonale nell'area urbana e attivazione di misure e servizi a favore della mobilità ciclabile.
A livello infrastrutturale, il sistema di piste ciclabili consentirà di percorrere la città da est a ovest e da nord a sud, collegandosi con tratti già esistenti lungo la Dora e nei comuni limitrofi al capoluogo. La nuova rete ciclabile di Aosta intercetterà ed integrerà la pista turistica dell'Envers, in corso di esecuzione a valere sullo stesso P.O. FESR della Valle d'Aosta 2014/20 configurando, in tal modo, un sistema capillare e continuo, costituito non solo da piste ciclabili ma anche da percorsi ciclopedonali. Inoltre configurandosi quale rete ciclabile di penetrazione verso il centro cittadino e a ridosso dello stesso, e grazie allo sviluppo dell'intermodalità (ovvero lo scambio bici-treno, bici-bus, bici-automobile e bici-pedonalità), la realizzazione delle tratte individuate nel progetto dovrebbe contribuire da un lato a decongestionare il traffico urbano, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2, e dall’altro a connettere le principali mete di interesse turistico.
Saranno inoltre promossi percorsi ciclabili di valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale ed enogastronomico della città e delle aree limitrofe.
I fondi per realizzare il Progetto “Aosta in bicicletta” provengono in buona parte dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR), circa 3 milioni di euro (sul valore totale di 4,8 milioni di euro di cui 1,85 milioni di euro a valere sul Piano Nazionale della Sicurezza Stradale).
Si può scoprire in anteprima il progetto sul portale web “Aosta in bici”, raggiungibile al seguente link www.aostainbici.it. Il sito consente a chiunque di esplorare le aree della città attraversate dai percorsi ciclabili e inviare osservazioni o suggerimenti all’amministrazione comunale, nonché conoscere gli interventi previsti e quelli aggiunti al disegno preparatorio che ha ottenuto i fondi del Programma FESR.
#vdaeuropa