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ECONOMIA | 13 luglio 2023, 10:15

L’Associazione Editori Digitali Italiani incontra il Sen. Alessandro Morelli

L'Associazione degli Editori Digitali Italiani è stata ricevuta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega al coordinamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, sen. Alessandro Morelli.

Il sen. Alessandro Morelli e il prof. Maurizio Zumerle

Il sen. Alessandro Morelli e il prof. Maurizio Zumerle

L'Associazione degli Editori Digitali Italiani è stata ricevuta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega al coordinamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, sen. Alessandro Morelli.

L'oggetto dell'incontro è stata la presentazione della nuova associazione datoriale di piccoli editori digitali “AEDI” e la consegna di una bozza di proposta di legge a favore di tutti quei piccoli editori digitali che, da sempre, offrono gratuitamente e con alta professionalità notizie ed approfondimenti al territorio.

Il presidente prof. Maurizio Zumerle ha potuto presentare al Sottosegretario Morelli obiettivi e progetti dell’Associazione, grazie all'intervento del già onorevole Cristina Patelli, molto attenta all'evoluzione del mondo editoriale e al digitale in particolare.

Una delegazione di A.E.D.I., sempre guidata dallo stesso presidente Zumerle, era stata ricevuta a Roma dal Sottosegretario all'editoria on. Alberto Barachini. In tale incontro si proponeva una iniziativa volta ad allargare all'editoria online, la possibilità di pubblicare gli avvisi economici obbligatori. L'idea era quella di aiutare gli editori digitali e nel contempo far ottenere indiscutibili vantaggi economici per le imprese soggette a tale vincolo. Nell’incontro con Morelli è stato presentata una bozza di progetto di legge molto più articolata. Partendo dall'individuazione dei piccoli editori digitali, classificati in base ai numeri relativi ai giornalisti assunti, al capitale investito ed al fatturato, nella bozza si chiede che venga istituita una forma sistematica di contribuzione statale. La proposta mira ad ampliare la base di editori che possono usufruire del sostegno di stato già garantito ad altri editori non on line. L'incontro con il sen. A. Morelli è stato cordiale e positivo in quanto lo stesso si è mostrato interessato a meglio contestualizzare l'iniziativa. La proposta, in sintesi, prevede un concorso statale alla copertura delle spese di gestione degli editori suggerendo come reperire le risorse.

Il sottosegretario Alessandro Morelli, si è riservato di esaminare il fascicolo che gli è stato presentato per analizzare tanto l'eventuale fattibilità tecnica quanto le ragioni politiche per poter mettere in discussione la proposta. L'associazione AEDI si è dichiarata disponibile ad offrire tutta la sua esperienza e competenza tecnica per studiare come applicare facilmente e in maniera incisiva, questa proposta di legge a favore di chi offre, in tutta gratuità e libertà, informazione di qualità.

Ricordiamo che gli editori digitali territoriali, sono un plusvalore dell'informazione italiana e rientrano a pieno titolo tra coloro che offrono pluralismo gratuitamente.

Il Presidente della Repubblica, in un suo recente intervento, ha dichiarato: “Il pluralismo che alimenta la vita democratica e le libertà degli italiani, garantito dalla Carta Costituzionale, è arricchito dalla presenza di un numero significativo di voci indipendenti che offrono ai cittadini la possibilità di soddisfare il diritto fondamentale di essere informati”.
 

Maggiori contatti su https://www.aedi.online/

C.S.

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