Tra i migliori analisti di dati sulla pandemia di SARS-CoV-2 spicca il nome del dottor Luca Fusaro, 40enne di Rende in provincia di Cosenza. Fusaro, laureato in Economia ed Economia Applicata all’Università della Calabria, ha iniziato a studiare i dati epidemiologici quando, nelle prime settimane della pandemia, ascoltava i vari telegiornali fornire dati non corretti riguardo i nuovi casi giornalieri. Veniva erroneamente comunicato l’aumento degli attualmente positivi (o casi attivi) rispetto al giorno precedente: un dato fuorviante, perché eliminava dal totale reale il numero di morti e guariti, sottostimando il reale numero dei casi. Prima di arrivare a comunicare un numero negativo di nuovi contagi, è stato scoperto e corretto l’errore.
Periodicamente ci inviava dati, grafici e analisi che rappresentavano per l’Usl una fonte di autorevole confronto. Infatti, Luca Fusaro, così, spinto dalla motivazione di voler far conoscere il vero andamento della pandemia, ha studiato i dati analizzandoli ed elaborando i grafici e le tabelle che ha poi inviato gratuitamente alla stampa. Molti giornali di tutt’Italia hanno verificato la veridicità dei suoi calcoli e gli hanno dato fiducia e visibilità, pubblicando le sue analisi particolarmente dettagliate. “Il mio obiettivo – dice ora - era far conoscere a più gente possibile quale fosse il vero numero dei nuovi contagi e non riuscivo a credere come i principali tg nazionali potessero commettere un errore del genere”.
Ha deciso quindi di contattare vari giornali, prima calabresi e poi nazionali, e dopo 2 anni di contributi ha avuto il privilegio di collaborare con un centinaio tra giornalisti e direttori di testate, tra cui il Messaggero, il Resto del Carlino, l’Eco di Bergamo, la Gazzetta di Parma e il TGR del Friuli Venezia Giulia.
Fusaro ha anche segnalato con successo alcuni errori dei grafici di Repubblica (il fattore di crescita in media settimanale) e del Sole24Ore (il grafico sulle province Covid-free), che hanno corretto l’errore dopo la sua segnalazione per migliorare il servizio fornito ai lettori.
Foto di gruppo dopo la consegna delle benemerenze.
Il 12 aprile 2023 ha ricevuto dal Prefetto di Cosenza, Dott.ssa Vittoria Ciaramella, la comunicazione che il Sig. Presidente della Repubblica, con decreto datato 27 dicembre 2022, gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. A maggio ha saputo che la consegna del diploma onorifico sarebbe avvenuto il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica.
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro i quali ho avuto il privilegio di collaborare, chi ha creduto in me, in quello che facevo, nel mio impegno, chi ha apprezzato la qualità e precisione dei miei lavori. Tra le centinaia di testate giornalistiche con i quali ho avuto il piacere di contribuire con i miei elaborati ci tengo a ringraziare di cuore chi ha firmato la proposta, inviata alla Prefettura di Cosenza, di candidatura per l’Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Al merito della Repubblica Italiana".
Con un certo rincrescimento oggi ricorda: “Non sempre ho ottenuto risposta alle mail che ho inviato per proporre la mia collaborazione e i miei elaborati e, in alcuni casi, mi è stato addirittura chiesto ‘a quale titolo fa questi lavori?’. Questo – conclude il Cavaliere Fusaro - amplifica il mio più sincero e affettuoso ringraziamento perché se è facile dare credito e pubblicare articoli di professori universitari, di persone che occupano posizioni di rilievo nella società e nelle aziende, il difficile è dare fiducia ad uno sconosciuto, ad una persona qualunque. Se oggi 2 giugno 2023 sono diventato Cavaliere lo devo a Voi che avete creduto in me e avete firmato la richiesta di candidatura, GRAZIE perché prima di essere dei grandi direttori e giornalisti siete delle persone oneste intellettualmente e di bontà d'animo”.
Grazie a te Cavaliere Luca per la tua preziosa collaborazione che ci ha permesso di informare correttamente i nostri lettori.