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CRONACA | 19 dicembre 2025, 19:18

Inchiesta su presunto riciclaggio di 2 milioni di euro alle casse del casino di Saint Vincent

In relazione all’indagine avviata dalla Procura di Aosta, il Casino de la Vallée ribadisce la propria attenzione al rispetto della normativa vigente e annuncia l’avvio di un approfondimento interno finalizzato alla verifica e all’eventuale rafforzamento delle procedure di controllo

Inchiesta su presunto riciclaggio di 2 milioni di euro alle casse del casino di Saint Vincent

Il Casino de la Vallée ha già espresso la propria indignazione per i fatti oggetto dell’indagine della Procura di Aosta, dalla quale parrebbero emergere, pur con i limiti derivanti dalle notizie e dai documenti al momento a disposizione, elementi indicatori di fatti di assoluta gravità che coinvolgerebbero clienti, collaboratori e dipendenti della società.

Consapevole della rilevanza della normativa antiriciclaggio nell’ambito della propria peculiare attività, la Società ha sempre ritenuto doveroso ottemperare ai dettami della stessa attraverso l’emanazione di procedure e regolamenti interni, nonché mediante la relativa formazione del personale.

In questo frangente, la Società non può pertanto esimersi dal seguire con la massima attenzione i fatti e le relative indagini, sia per tutelarsi, sia per acquisire elementi utili a un eventuale intervento sul sistema di controllo interno.

A tal fine è stato costituito un gruppo di lavoro che prevede la partecipazione di autorevoli professionisti, con il compito di effettuare un’approfondita disamina degli atti ufficiali via via disponibili e di valutare le circostanze rilevanti ai fini di un miglioramento delle procedure e dell’organizzazione aziendale.

Oltre al personale interno che offrirà il proprio supporto, del gruppo di lavoro fanno parte:
– il professor Alain Devalle, ordinario di Economia aziendale presso l’Università di Torino, dottore commercialista e consulente aziendale;
– l’avvocato Ascanio Donadio, con esperienza, fra l’altro, in diritto penale;
– l’avvocato Vittorio Provera dello studio Trifirò & Partners, con decennale esperienza presso i casinò italiani, in particolare per gli aspetti civilistici e giuslavoristici;
– il professor Maurizio Riverditi, avvocato e docente di Diritto penale presso l’Università di Torino.

red/cro

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