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CRONACA | 20 maggio 2023, 08:00

Ai valdostani piace differenziare imballaggi in acciaio

Nella Regione la raccolta annuale per abitante è passata da 0,7 a 4,7 kg, superando la media nazionale. L’Italia supera l’obiettivo di riciclo dell’80% fissato per il 2030

Ai valdostani piace differenziare imballaggi in acciaio

La Valle D'Aosta è la regione italiana che ha registrato il maggior incremento nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, passando dagli 0,7 per abitante raccolti nel 2021 a 4,7 chilogrammi per abitante nel 2022, superando addirittura la media nazionale. L’aumento percentuale del 571% dimostra quanto gli investimenti in impianti di recupero e in attività di comunicazione mirate siano stati efficaci, e quanto sia stata importante la risposta dei valdostani.

Il dato è emerso dal rapporto nazionale presentato ieri a Catania da RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, parte del Sistema CONAI. Nell’ultimo anno in Italia sono state avviate complessivamente al riciclo 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari all’80,6% dell’immesso al consumo. Un quantitativo sufficiente per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Aosta ad Amman, capitale della Giordania.

"Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti: nell’ultimo anno abbiamo sfiorato l’81% di imballaggi in acciaio avviati a riciclo, superando già oggi gli obiettivi europei fissati per il 2030  -  ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA. - Questi risultati sono resi possibili dalle tante iniziative di comunicazione a livello nazionale e territoriale, e dal lavoro sinergico e ben collaudato di tutti gli operatori della filiera. Il percorso virtuoso degli imballaggi in acciaio inizia nelle case degli italiani e si conclude in acciaieria, dove vengono fusi per tornare a nuova vita, riciclati al 100% e all’infinito. La rinascita dell'acciaio sotto forma di nuovi prodotti rappresenta un perfetto esempio di economia circolare e di convenienza, tanto economica quanto ambientale”.

Costituito nel 1997 RICREA è un consorzio senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di favorire la raccolta, il riuso e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio come barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona, capsule, scatole fantasia, latte, fusti e fustini. Oggi RICREA conta 311 consorziati e un vasto numero di operatori distribuiti sull’intero territorio nazionale.

L’Accordo Quadro ANCI-CONAI, attraverso l’attivazione di convenzioni, promuove la crescita della raccolta differenziata dando il via al percorso virtuoso del riciclo. Oggi sono attive 446 convenzioni per un totale di 6.089 Comuni coinvolti e 51.033.932 persone servite. La popolazione italiana coperta da convenzione nel 2022 è stata pari all’86%, con un incremento dell’1,5% rispetto al 2021.

L'acciaio è il materiale più riciclato in Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità. Grazie alle 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo in Italia nel 2022, sufficienti per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Roma a Istanbul, si è ottenuto un risparmio di 6.750 TJ di energia primaria e si è evitato sia l’utilizzo di 398.000 tonnellate di materia prima vergine che la dispersione di 548.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati RICREA su elaborazioni LCC Conai).

red. cro.

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