L’Ordine del Giorno presentato dai consiglieri comunali Diego Foti e Luciano Boccazzi intendeva sollecitare un intervento da parte della Politica rispetto alla rappresentanza di genere in Giunta e Consiglio regionale.
"Un’iniziativa importante - si legge in una nota di Valle d'Aosta che non ha eletti nel consiglio comunale né in quello regionale - al fine di operare tutti per il superamento dell’attuale situazione di non eguaglianza tra i generi; forse fin troppo delicata nei toni, rispetto allo scandalo della Giunta di soli uomini, ma responsabilmente non si era voluto esagerare".
Sull'ordine del giorno Pd e Rete Civica si sono astenuti o votano contro "o persino si assentano pur di non votare. Tutto pur di non far arrabbiare l’Union Valdôtaine", si legge nella nota che prosegue: "Il PD locale, dopo non aver rispettato gli impegni con elettori e alleati, tradisce anche la nuova Segretaria Schlein non votando un ordine del giorno che chiedeva la creazione delle condizioni culturali, legislative e amministrative affinché non si verifichino situazioni di rappresentanza monogenere nelle giunte regionali e che siano garantite reali pari opportunità di accesso al Consiglio Regionale attraverso una rinnovata legge elettorale".